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Esce dal silenzio Giovanni Ferrara; e lo fa con l’unico atto amministrativo necessario in questi casi. Con l’ordinanza n. 2 del 2020 ha infatti disposto l’obbligo ai proprietari dell’area sita in località Tavernole “di provvedere con la massima urgenza e comunque entro e non oltre il termire di 60 giorni dalla notifica della presente ordinanza ,alla rimozione dei rifiuti abbandonati come in premessa indicata, ed allo smaltimento/recupero degli stessi , nei modi di legge e tramite ditte opportunamente autorizzate”.

Il sindaco di San Felice a Cancello va oltre. Ordina infatti “di ripristinare lo stato dei luoghi; di comunicare a questo comune l’avvenuta esecuzione di quanţo ordinato al fine di consentire l’effettuazione delle opportune verifiche da parte dei competenti organi di controllo. Dispone che in caso di inottemperanza a quanto previsto nella presente ordinanza, si procederà all’esecuzione d’ufficio in danno ai soggetti responsabili ed al recupero delle somme anticipate da questa amministrazione, mediante iscrizione a ruolo delle relative somme e riscossione coatta delle stesse, fatta salva l’applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste”.
Resta da capire, però, se l’area attualmente è ancora sotto sequestro e per quanto tempo resterà. In tal caso l’ordinanza non potrà eseguirsi finché l’area non tornerà nella disponibilità dei proprietari

Redazione On Line