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MADDALONI- Frigorifero, pezze e materassi. Tutti rigorosamente abbandonati sul ciglio della strada in aperta campagna. Non possiamo non ripeterci: a Maddaloni, e non solo, ci sono tre capisaldi incrollabili: l’inciviltà e la strafottenza di una parte (non minoritaria del territorio); l’evasione sistematica della Tari (di metà degli utenti) e le discariche clandestine, abusive, ubiquitarie che tappezzano il territorio. Così, in via Pioppolungo sono tornati gli sversamenti dei materiali di scarto. Veramente non erano mai cessati. Ma lo sversamento abusivo è uguale per tutti: in via Carrarone III tratto ed in località Sagliano si ripetono le stesse scene. Scene di un territorio ammalato di omertà, di indignazione di facciata, abituato a scaricare sugli altri il peso delle proprie responsabilità. Lo scarico vale per il pagamento dei tributi comunali, l’abbandono dei rifiuti (sempre sui terreni degli altri) e delle colpe (la responsabilità è sempre degli altri). Intanto, lo sversamento abusivo è uguale per tutti. Dalle aree periferiche nascoste di campagna al centro urbano. La mappa del rifiuto selvaggio è sempre la stessa: le cataste di mobilio in via Bixio, via Cucciarella, via Pardo, via Lima, via Lamia, via Pioppolungo.

Redazione