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Riceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaAl via la 74a edizione della kermesse canora, la quinta consecutiva condotta da Amadeus che ne anche direttore artistico. Cinque serate, altrettanti co-conduttori, trenta BIG in gara, i live di Piazza Colombo, gli ospiti sulla Costa Crociere. Un Festival esagerato che vi presentiamo in ogni […]
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ItaliaGli agricoltori della Coldiretti scendono in piazza a Bruxelles contro le follie dell’Unione Europea che minacciano l’agricoltura italiana, in occasione del Vertice europeo straordinario sul bilancio dell’Ue, al quale partecipa anche il premier Giorgia Meloni, dove la Commissione europea presenterà la proposta per la deroga […]
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Cultura & Spettacoli ItaliaAveva 90 anni. La morte comunicata dai familiari. Una vita da copertina tra grandi amori, relazioni burrascose, cinema e televisione. Ha lavorato con i più grandi attori e registi italiani E’ morta Sandra Milo, uno dei volti più famosi e popolari dello spettacolo, del cinema […]
Cultura & Spettacoli ItaliaRestituito un patrimonio di oltre 200 milioni ai fratelli Pellini, condannati per disastro ambientale e ritenuti responsabili dell’inquinamento nell’area di Acerra “La decisione della Corte di Cassazione, che ha annullato il decreto della Corte di Appello di Napoli e ha di fatto restituito un patrimonio […]
Il difensore del Napoli: “Spero sinceramente che questa, per me, triste vicenda possa aiutare tutto il mondo del calcio a riflettere su un tema così grave ed urgente” Una vicenda che fa male tre volte, si chiude senza un punto. Fa male, perché in tutto […]
In Evidenza SportRestano vive le speranza di salvezza La Paperdi Caserta mette a segno il quinto successo della propria stagione in Serie B Nazionale. I bianconeri di Ciro dell’Imperio espugnano il PalaCremonesi, battendo la Logiman Pallacanestro Crema con il punteggio totale di 72-82; partita solidissima da parte […]
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In Evidenza SportSORA- Grande successo per la Palestra All Fit di Maddaloni alla Winter Cup, trofeo promosso dalla Federazione G.P.O. (Global Phisique Organizatione) – GPC (Global Powerlifting Commitee) Italia, specialità Single Lift, panca e stacco. Trofeo nazionale, valevole per la qualificazione ai Campionati Europei 2024 che si […]
SportUn grande Milinkovic-Savic nega la vittoria ad un bel Napoli Pari divertente al “Maradona” tra gli uomini di Calzona e dello squalificato Juric che si affrontano, fin dai primi istanti del match, a viso aperto. Prima occasione gol al 14′ con Kvaratshkelia che colpisce Milinkovic-Savic […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàCRONACA REGIONALE- L’ha pedinata per alcuni metri lungo Via Sogliuzzo e al momento giusto ha agguantato la sua borsa. La sua vittima, una 69enne del posto, non ha mollato la presa ed è stata spinta a terra. Lo scippatore – un 22enne incensurato ischitano – […]
CronacaCRONACA REGIONALE- L’ha pedinata per alcuni metri lungo Via Sogliuzzo e al momento giusto ha agguantato la sua borsa. La sua vittima, una 69enne del posto, non ha mollato la presa ed è stata spinta a terra. Lo scippatore – un 22enne incensurato ischitano – non si è arreso e ha picchiato la donna mentre continuava a stringere con forza la borsa.
I passanti hanno immediatamente allertato i carabinieri della stazione di Ischia che in pochi minuti hanno raggiunto il giovane e – dopo un breve inseguimento a piedi – lo hanno arrestato. Non era stato in grado di strappare la borsa alla donna e vistosi braccato ha tentato la fuga senza bottino.
In manette per tentata rapina, il giovane è stato giudicato nelle aule del Tribunale di Napoli e sottoposto ai domiciliari.
CRONACA REGIONALE- Non si ferma l’attività di controllo del territorio dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli. Particolare l’attenzione nei comuni di Casalnuovo di Napoli, Acerra, Somma Vesuviana, Pomigliano D’Arco e Marigliano. I militari della Compagnia di Castello di Cisterna, insieme a quelli del reggimento […]
CronacaCRONACA REGIONALE- Non si ferma l’attività di controllo del territorio dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli. Particolare l’attenzione nei comuni di Casalnuovo di Napoli, Acerra, Somma Vesuviana, Pomigliano D’Arco e Marigliano. I militari della Compagnia di Castello di Cisterna, insieme a quelli del reggimento Campania, hanno presidiato le strade più frequentate della provincia a nord-est di Napoli: 235 le persone identificate, 51 delle quali già note alle ffoo, 102 i veicoli controllati. Non sono mancate le contravvenzioni al cds, molte per guida senza casco e mancanza di copertura assicurativa.
Denunciato un 49enne di Acerra per detenzione di droga a fini di spaccio: 12 i grammi di marijuana e hashish che l’uomo nascondeva in tasca, in dosi già pronte per lo smercio. La perquisizione, estesa anche alla sua abitazione, ha consentito di rinvenire e sequestrare 198 pacchetti di “bionde” di varie marche nazionali ed estere, prive del marchio dei Monopoli di Stato.
Sequestrata droga anche nel parco “Fiordaliso” di Somma Vesuviana. All’interno di una cassaforte, occultata in un tombino della scala Q, i militari hanno rinvenuto 75 grammi di cocaina e materiale vario per il confezionamento.
Nel Parco Macello di Casalnuovo di Napoli, in un vano ascensore della scala C e sul tetto dello stesso stabile, i carabinieri hanno trovato ancora 55 grammi di cocaina, 2 piante di cannabis indica di oltre 1 metro, 4 grammi e mezzo di marijuana, 5 cartucce calibro 9x19mm, 7 del calibro 6,35, 137 petardi “Cobra”.
4 i parcheggiatori abusivi sanzionati lungo le strade che costeggiano il cimitero di Somma Vesuviana e il santuario della Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia.
I controlli continueranno nei prossimi giorni.
È stato tradito dal forte odore che la droga emanava dalla cantina in cui era custodita: un 23 enne di origini kosovare è stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile di Bologna. Alcuni giorni fa, dopo la segnalazione di alcuni condòmini che denunciavano un forte […]
CronacaÈ stato tradito dal forte odore che la droga emanava dalla cantina in cui era custodita: un 23 enne di origini kosovare è stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile di Bologna. Alcuni giorni fa, dopo la segnalazione di alcuni condòmini che denunciavano un forte odore di droga provenire da una delle cantine dello stabile, hanno chiamato la Polizia. Per alcuni giorni gli agenti hanno effettuato diversi sopralluoghi per individuare il luogo preciso fino a che non sono riusciti a stabilirne la provenienza. La cantina individuata era di pertinenza di un appartamento, abitato da una famiglia di origine kosovara, dove viveva anche il giovane arrestato che oltre ad esser stato trovato in possesso di 13 chili di hashish suddiviso in panetti da un etto e 10 chili di marijuana contenuta all’interno di alcune buste, è responsabile anche di detenzione illegale di armi. Infatti, contestualmente alla perquisizione all’interno della cantina gli agenti hanno trovato un arsenale custodito all’interno di una scatola: 11 pistole, 4 fucili ed una mitraglietta, con relativo munizionamento.
Il successivo intervento della Polizia scientifica ha permesso di verificare che tutte le armi, ad accezione dei fucili, erano clandestine, ovvero armi giocattolo opportunamente modificate nelle loro parti essenziali e dunque perfettamente funzionanti. Olivia Petillo
Fonte: Sala Stampa Polizia di Stato
CRONACA REGIONALE- I carabinieri della sezione operativa di Pozzuoli hanno arrestato per detenzione e coltivazione di stupefacenti Vincenzo Abbate, 52enne del posto già noto alle ffoo.Durante una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto, coltivate in una serra artigianale completa di impianto di illuminazione e irrigazione, […]
CronacaCRONACA REGIONALE- I carabinieri della sezione operativa di Pozzuoli hanno arrestato per detenzione e coltivazione di stupefacenti Vincenzo Abbate, 52enne del posto già noto alle ffoo.
Durante una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto, coltivate in una serra artigianale completa di impianto di illuminazione e irrigazione, 17 piante di cannabis indica del peso complessivo di 16 chili. Nel locale adibito a serra anche 2,8 chili di steli e foglie, 4 contenitori di semi della stessa specie e prodotti fertilizzanti. Il 52enne è stato tradotto al carcere di Poggioreale.
MADDALONI- E Cervignano (Udine) cancella Maddaloni-Marcianise. Le chiacchiere, i comunicati stampa a la politica sgrammaticata, fatta su facebook, sta a zero. Poi ci sono le cose serie e la realtà E la realtà dice che sarà il «Servizio di manutenzione mezzi» friulano a rilevare l’attività […]
In EvidenzaMADDALONI- E Cervignano (Udine) cancella Maddaloni-Marcianise. Le chiacchiere, i comunicati stampa a la politica sgrammaticata, fatta su facebook, sta a zero. Poi ci sono le cose serie e la realtà E la realtà dice che sarà il «Servizio di manutenzione mezzi» friulano a rilevare l’attività produttiva, sostenuta negli ultimi 25 anni, dello scalo merci ferroviario Maddaloni-Marcianise. Che succede? Succede che chiude l’ «Officina manutenzione meccanica, sicurezza e gestione dei locomotori». Lascia il territorio un altra importante realtà produttiva: i servizi meccanici, elettrici ed elettronica di qualità per le linee ferroviarie e il materiale rotabile, dedicato ai locomotori (tipo 652, 655 e 445). Prima emigrano i giovani e ora emigra anche l’attività produttiva, quella costruita sacrificando milioni di metri quadrati di territorio. E quindi il lavoro qualificato emigra ancora al nord: commesse, produzione e attività spostate. Si potrebbe dire, che fatte le debite proporzioni, è una Wirlpool maddalonese. Politici (svogliati che non ne vogliono parlare), parlamentari (che girano e spergiurano che va tutto bene a anzi che esiste un rilancio) e le imprese che fanno l’esatto contrario. Al tempo del reddito di cittadinanza, sganciato da qualsiasi forma di servizio socialmente utile e produttivo, dei bonus e dei buste della spesa, il lavoro (quello vero e produttivo) imbarazza. In un altra epoca, un fatto del genere avrebbe scatenato una rivoluzione e una levata di scudi generale. Torniamo ai fatti: siamo arrivati all’esito esito traumatico di un contenzioso durato sei mesi: dopo la chiusura temporanea (con spostamento delle attività presso le Officine grandi riparazioni di Vicenza) conseguente alla mancata proroga dei rapporti contrattuali tra Società Ferservice e Mercitalia Rail del Gruppo Fs, doveva essere settembre il mese delle decisioni definitive. E le decisioni sono arrivate: la manutenzione locomotori va la Nord. Resta quella residue dei carri sul territorio. Ma per quanto tempo? E quai sono i progetti per lo scalo merci Maddaloni-Marcianise al tempo del recovery fund che dovrebbe fungere da volano per il rilancio infrastrutturale del sud?
CRONACA REGIONALE- Era a bordo di uno scooter e percorreva Corso Secondigliano quando i carabinieri della locale stazione – impegnati in un posto di controllo – gli hanno intimato l’alt.P. L., 19enne di Capodichino già noto alle ffoo, piuttosto che frenare ha accelerato e tentato […]
CronacaCRONACA REGIONALE- Era a bordo di uno scooter e percorreva Corso Secondigliano quando i carabinieri della locale stazione – impegnati in un posto di controllo – gli hanno intimato l’alt.
P. L., 19enne di Capodichino già noto alle ffoo, piuttosto che frenare ha accelerato e tentato la fuga.
Dopo poche centinaia di metri è stato raggiunto e bloccato: nelle sue tasche i militari hanno trovato 18 dosi di cocaina nascoste in una saliera, 1 coltello a farfalla, un microcellulare con funzione di alterazione vocale e una banconota da 10 euro. Arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e porto abusivo di armi, L. è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.
“I mercati rionali sono spazi pubblici per eccellenza: luoghi di incontro, punti di scambio ma anche centri di aggregazione. Oggi sono però spazi in grande sofferenza, con pochi operatori attivi, forte competizione da parte della grande distribuzione e sempre meno abitanti che entrano per socializzare e comprare […]
Dalla Regione“I mercati rionali sono spazi pubblici per eccellenza: luoghi di incontro, punti di scambio ma anche centri di aggregazione. Oggi sono però spazi in grande sofferenza, con pochi operatori attivi, forte competizione da parte della grande distribuzione e sempre meno abitanti che entrano per socializzare e comprare i beni di prima necessità. Stiamo cercando di immaginare per i mercati rionali un futuro come luoghi di innovazione, in cui il patrimonio cognitivo, umano e sociale presente in un territorio venga messo a sistema per sperimentare modelli di impresa e di servizio in un quadro collaborativo, a cui prendono parte i diversi attori locali per dare risposta alle necessità della comunità”, sottolinea il consigliere regionale M5S Luigi Cirillo.
La proposta quindi, avanzata dal consigliere, di rilanciare i Mercati comunali coperti come luoghi dove il commercio incontra aggregazione, socialità, cultura, anche in periferia.
“All’orizzonte prospettiamo, in linea con gli standard in via di realizzazione in molte parti d’Italia, non solo di creare coperture per i mercati rionali, ma di prevedere pianificazioni più ampie e strategiche, con attrazione di fondi, per dotare gli spazi di nuova impiantistica, pavimentazioni e servizi primari, illuminazione a led a basso consumo, viali interni pedonali per i flussi di consumatori che si snodano tra gli esercizi commerciali, aree dedicate al carico e scarico, raccolta differenziata in una visione ecosostenibile a impatto zero, favorendo sicurezza, controllo e decoro urbano”
Un coro assordante, indimenticabile, quel “Ni-no! Ni-No! urlato a squarciagola dal pubblico del Palazzo dello Sport di Roma. Nino Benvenuti aveva conquistato la medaglia d’oro nel pugilato, coronando quel sogno che fin da bambino lo aveva accompagnato nella sua carriera sportiva, iniziata in una cantina […]
SportUn coro assordante, indimenticabile, quel “Ni-no! Ni-No! urlato a squarciagola dal pubblico del Palazzo dello Sport di Roma. Nino Benvenuti aveva conquistato la medaglia d’oro nel pugilato, coronando quel sogno che fin da bambino lo aveva accompagnato nella sua carriera sportiva, iniziata in una cantina ricavata nella sua casa di Isola d’Istria, dove tirava pugni ad un sacco di iuta riempito di granturco.
Una serata straordinaria per la boxe italiana, quel 5 settembre del 1960, che iniziò con la delusione per la sconfitta di Primo Zamparini nella finale dei pesi gallo, ma che poi proseguì in maniera esaltante con i successi di Francesco Musso nei piuma e di Nino, all’anagrafe Giovanni Benvenuti, nei welter. Il pugile istriano iniziò la sua avventura all’Accademia pugilistica triestina, sobbarcandosi sessanta chilometri al giorno di bicicletta per potersi allenare. Nel 1955 approdò alla Nazionale dilettanti, dopo aver vinto, l’anno prima, il titolo italiano novizi.
Il 1956, però, fu un annus horribilis: nel corso di una tournée con la Nazionale perse la sua imbattibilità in un match contestatissimo in Turchia ed inoltre, non venne convocato per i Giochi di Melbourne del 1956, dove sarebbe dovuto andare come peso superwelter, ma gli fu preferito Franco Scisciani, che perse nei quarti di finale. Il suo maestro, Steve Klaus – un americano di Pittsburgh, nato da genitori ungheresi, vero e proprio totem della boxe, ancor oggi punto di riferimento per molti tecnici – motivò la scelta dicendogli: “Un giorno mi ringrazierai”.
Fu un colpo durissimo, ma non quanto la scomparsa improvvisa, a soli quarantasei anni, dell’adorata madre Dora, che lo segnò profondamente. Per sentirla ancor più vicina, decise di portare la sua fede nuziale tra i lacci della scarpa durante i combattimenti. L’unica soddisfazione di quell’anno nerissimo fu il suo primo titolo tricolore nei welter a Parma.
Nel 1957 passò nella categoria superwelter (al limite dei 71 kg.), dove vinse il titolo italiano a Bologna e quello europeo a Praga, riconfermandosi poi campione continentale due anni dopo a Lucerna. Tra il 1958 e il 1960 fece incetta di titoli tricolore.I Giochi della XVII Olimpiade di Roma, però, rappresentavano il suo grande obiettivo. Il Commissario Tecnico, Natale Rea – come per Francesco Musso – gli consigliò di scendere di categoria e di ritornare a combattere nei pesi welter, per evitare, tra l’altro, di incontrare lo statunitense Wilbert James McClure, soprannominato “la zanzara di Toledo”, che nel 1959 si era aggiudicato i Giochi Panamericani di Chicago e che guarda caso, proprio a Roma, conquistò poi l’oro nei superwelter.
Il 3 marzo del 1960, entrò alla Scuola Centrali Antincendio delle Capannelle di Roma, (prestando servizio militare come ausiliario dei Vigili del Fuoco), dove trascorse quattro mesi e solo grazie ad una licenza speciale poté partecipare ai Giochi. Lavorò duro, perdendo quattro chili in pochi mesi, per rientrare nei sessantasette previsti dalla categoria welter. Era pronto e la sua sfida poteva iniziare.
Trentatré i pugili in gara, che dopo il preliminare tra lo svizzero Max Meier e l’uruguaiano Roberto Martinez, si affrontarono nei sedicesimi di finale.Benvenuti era tra i favoriti per le medaglie, ma la pressione era tanta, per cui cercò di non farsi travolgere dalle emozioni. Il 27 agosto fece il suo esordio con il francese Jean Josselin, controllando nelle prime due riprese e pur patendo qualcosa nella terza, chiuse con un secco 5-0. Nel primo turno destò molta impressione il tunisino Omrane Sadok (nella stessa parte di tabellone dell’azzurro), che sconfisse per k.o. tecnico lo jugoslavo Tomislav Kelava.
Quattro giorni dopo, negli ottavi di finale, in un palazzetto stracolmo – che vide la presenza nel parterre di Maria Gabriella di Savoia, figlia dell’ultimo Re d’Italia – affrontò il sudcoreano Ki-Soo Kim, che mandò al tappetto con un gancio destro nella terza ripresa. Verdetto inequivocabile: 5-0. Il 2 settembre, nei quarti di finale, fu la volta del bulgaro Shishman Mitsev, che aveva eliminato a sorpresa (3-2) Sadok. Benevenuti vinse per 5-0, dopo aver costretto l’avversario al tappeto.
Il giorno successivo, quindi, affrontò in semifinale il britannico James Lloyd, un veloce ambidestro. Il pugile di Liverppol partì all’attacco, ma l’azzurro cercò di tenerlo sotto controllo, contrattaccando a due mani. Si accorse, però, che ogni tanto l’avversario lasciava scoperta la fronte e proprio lì colpì con un gancio sinistro, che tuttavia non lo scalfì, anzi, Lloyd non mollò, ma la precisione dei colpi di Benvenuti fu poi premiata dai giudici, che con verdetto unanime, decretarono l’ennesimo 5-0.
Tre riprese, quindi, separavano Benvenuti dall’oro. In finale lo sfidante era il russo Jurij Radonjak e per l’azzurro la vigilia fu ricca di tensione, con la pressione che diventò la vera avversaria del 22enne di Isola d’Istria. L’incontro fu equilibrato, ma a metà della seconda l’azzurro mise a segno un gancio sinistro che mandò al tappeto il 25enne moscovita, che venne contato, ma ebbe la forza di rialzarsi, mentre, al grido “Ni-no! Ni-No!”, il pubblico lo accompagnò verso quel trionfo tanto sognato e che la giuria trasformò in realtà con il punteggio di 4-1.
Non solo campione olimpico, Benvenuti si aggiudicò anche la Coppa Val Barker – destinata al miglior pugile dell’Olimpiade – precedendo un 18enne del Kentucky, tale Cassius Clay, che si era imposto nei medio massimi. Sul podio, mentre accarezzava la medaglia, che nella custodia conteneva una dedica firmata da Jesse Owens, mandò un bacio al cielo in onore di mamma Dora, senza perdere di vista il parterre dove incrociò lo sguardo di papà Fernando. Un’emozione unica, che scrisse la storia dello sport italiano.
Fonte: Ufficio Stampa Coni
I Carabinieri della Compagnia di Bergamo hanno arrestato un uomo, 56enne del posto, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per detenzione illegale di armi e munizioni, poiché trovato in possesso non giustificato di quattro fucili da caccia con relative […]
CronacaFonte: carabinieri – sala stampa
CRONACA REGIONALE- Il 4 settembre 2020, alle prime luci dell’alba, a Castellammare di Stabia (NA), i militari della locale Compagnia Carabinieri hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di furto aggravato, il ventiquattrenne GALLO Luciano ed il ventiduenne LIBERO Rosario, entrambi stabiesi e già […]
CronacaCRONACA REGIONALE- Il 4 settembre 2020, alle prime luci dell’alba, a Castellammare di Stabia (NA), i militari della locale Compagnia Carabinieri hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di furto aggravato, il ventiquattrenne GALLO Luciano ed il ventiduenne LIBERO Rosario, entrambi stabiesi e già noti alle Forze del’Ordine. Gli stessi sono stati individuati da una pattuglia della Sezione Radiomobile che, poco prima, aveva ricevuto da un cittadino la segnalazione di un furto appena consumato all’interno di un salone per parrucchiere. Acquisita la descrizione degli autori, i militari hanno individuato, nelle vicinanze dell’esercizio commerciale, due soggetti corrispondenti, per fattezze fisiche e vestiario, ai malviventi. Questi, sottoposti a perquisizione, sono stati sorpresi in possesso della somma di 15 euro, corrispondente a quella appena asportata dall’esercizio commerciale all’interno del quale si erano introdotti forzando la saracinesca. I due uomini, dopo le formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Castellammare di Stabia, in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Le attività d’indagine sono ancora in corso al fine di appurare se i due siano gli autori di altri furti avvenuti nei giorni scorsi ai danni di altri esercizi commerciali.