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· l’iniziativa mira a valorizzare e trasformare in centri polifunzionali 20 stazioni di Comuni con meno di 15 mila abitanti · il via in cinque scali pilota nell’area del cratere sismico del Centro Italia del 2009 e 2016 · firmati accordi con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce […]
ItaliaCASERTA- Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri venduti fintamente come italiani, prodotti che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, non rispondendo agli standard che i nostri imprenditori seguono nella creazione delle loro eccellenze, migliaia di agricoltori della Coldiretti […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo ROMA- Malumore tra i militari. A fronte delle ultime direttive da parte dello Stato Maggiore Esercito circa le istanze di trasferimento, il segretario generale dell’associazione sindacale “Libera Rappresentanza dei Militari” (LRM), Marco Votano, ha scritto una nota diretta allo stesso Stato Maggiore e […]
ItaliaRiceviamo e pubblichiamo “Mentre il Governo tiene il Parlamento bloccato da mesi su premierato e terzo mandato, i cittadini sono alle prese con l’aumento del costo della vita, i salari fermi al palo e per fare una visita medica o un esame diagnostico devono attendere […]
ItaliaAl via la 74a edizione della kermesse canora, la quinta consecutiva condotta da Amadeus che ne anche direttore artistico. Cinque serate, altrettanti co-conduttori, trenta BIG in gara, i live di Piazza Colombo, gli ospiti sulla Costa Crociere. Un Festival esagerato che vi presentiamo in ogni […]
Cultura & Spettacoli Festival di Sanremo In Evidenza ItaliaDalla premier italiana Giorgia Meloni al Commissario europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, dalla presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen al presidente del Consiglio Ue Charles Michel, dai Governatori Michele Emiliano e Alberto Cirio a numerosi europarlamentari, hanno espresso sostegno alla nostra protesta e assunto […]
ItaliaIl Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Benevento, presieduto dal Prefetto Carlo Torlontano, ha approvato stamane i progetti per la realizzazione e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza presentati da 35 Comuni della provincia finalizzati ai finanziamenti previsti con decreto del Ministero dell’Interno, […]
Una due giorni di gara tra forme e freestyle. Il Campionato Interregionale di Forme, tenutosi al Palazzetto dello Sport di Giugliano in Campania il 13 e il 14 aprile, con in gara tutte le categorie dai Beginners (6/7 anni) fino agli over 60, è stato […]
Maddaloni SportLa vittoria più amara della stagione. La Paperdi Caserta si prende il derby con la Geko PSA Sant’Antimo con il punteggio di 72-76, ma è matematicamente retrocessa in Serie B Interregionale vista la contemporanea vittoria della Lars Virtus Arechi Salerno contro la Virtus Cassino. La […]
SportTanto si è capito che a questo Napoli non serve un allenatore e nemmeno un bravo preparatore atletico come Sinatti. A questo Napoli serve altro. Serve un repulisti, perchè chi ha tradito fin dall’inizio, tornerà a farlo: è nella sua indole Con un pareggio che […]
SportLa Paperdi Caserta è spalle al muro. La squadra di Ciro Dell’Imperio deve arrendersi al PalaPiccolo al cospetto della Akern Libertas Livorno seconda in classifica, che fa il colpaccio in casa bianconera per 69-86. Un punteggio bugiardo per quanto visto nei primi 30 minuti, con […]
SportPartita scoppiettante a Monza con ben sei reti di cui cinque nella ripresa Il Napoli ha regalato ai propri tifosi un pomeriggio di emozioni forti e calcio spettacolare con una vittoria entusiasmante contro il Monza, con un punteggio finale di 4-2. L’inizio della partita ha […]
SportNon arriva la terza vittoria consecutiva per la Paperdi Caserta, che si arrende al PalaBorsani, casa della SAE Scientifica Legnano per 105-100 al supplementare. Bianconeri che sono autori di una partita di grande orgoglio, ma devono inchinarsi allo strapotere di Nik Raivio, autore di una […]
SportIeri mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, è arrivata la Befana con la sua scopa. La manifestazione, patrocinata dal comune di Caserta in collaborazione con l’ente Reggia di Caserta ed il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, è stata curata dagli […]
CuriositàIl 20 Ottobre incontro dibattito con gli studenti sulla cultura della legalità e dell’educazione ambientale Sarà inaugurato dal dott. Eugenio Forgillo, maddalonese doc ed attuale Presidente Reggente della Corte di Appello di Napoli, l’anno scolastico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Appuntamento già fissato in agenda […]
Curiosità MaddaloniSembra una pizza, quello che si vede su un dipinto pompeiano di 2000 anni fa, ma ovviamente non lo può essere, a rigore, dato che mancavano alcuni degli ingredienti più caratteristici, ovvero pomodori e mozzarella. Tuttavia, come risulta da una prima analisi iconografica di un […]
Cultura & Spettacoli CuriositàROMA- Sul sito di Collettiva.it, la piattaforma della Cgil, il punto sulle cattedre ancora vaganti e il conseguente boom delle supplenze: 65.514, pari al 78% dei posti di insegnante. I dati aggiornati sugli organici degli insegnanti alle prese con il ritorno della pandemia. Videoscheda ‘La scuola dei supplenti‘ A quasi […]
Dalla RegioneROMA- Sul sito di Collettiva.it, la piattaforma della Cgil, il punto sulle cattedre ancora vaganti e il conseguente boom delle supplenze: 65.514, pari al 78% dei posti di insegnante. I dati aggiornati sugli organici degli insegnanti alle prese con il ritorno della pandemia. Videoscheda ‘La scuola dei supplenti‘
A quasi un mese dalla riapertura delle scuole, l’Osservatorio ‘Futura’ della Cgil prova a fare un primo bilancio, evidenziando criticità e proposte per la ripresa della didattica in sicurezza. Tra le principali preoccupazioni indicate da genitori e insegnanti il mantenimento della distanza tra gli studenti (43%), il sovraffollamento dei mezzi pubblici (39%) e l’igienizzazione degli ambienti scolastici (21%). Le soluzioni ritenute più efficaci sono mascherine e distanziamento (25%), l’alternanza di lezioni in classe e DAD (15%), l’utilizzo di luoghi spaziosi, anche esterni (15%).
Nel “pacchetto” scuola proposto dalla piattaforma Cgil anche unvideo del comico Dario Vergassola che commenta le paure dei genitori.
Didattica in aula, DAD o sistema misto? Dalle duemila e due interviste realizzate a settembre attraverso questionari autocompilati online su panel web, emerge una platea divisa tra chi auspicava una ripresa di tutte le lezioni in presenza (41%) e chi credeva che la soluzione migliore fosse una didattica mista, in aula e a distanza (44%). Un 15% degli interpellati esprime preferenza per la sola DAD. Tra luglio e settembre è diminuita la quota di quanti erano favorevoli all’opzione di svolgere tutte le lezioni in aula (- 6%), mentre è cresciuta quella per la didattica a distanza (+3%) e per la mista (+2%). Gli insegnanti della scuola pubblica dichiarano una preferenza per quest’ultima, mentre quelli della scuola privata propendono per le lezioni in presenza.
Le principali criticità del sistema scolastico. Secondo gli intervistati, a prescindere dalla situazione determinata dall’emergenza sanitaria, la maggiore problematicità è rappresentata dalla qualità e sicurezza degli edifici scolastici (24%), seguono l’eccessivo distacco tra scuola e mondo del lavoro (21%), la mancanza di fondi (20%), il numero insufficiente di insegnanti (18%).
“Edilizia scolastica, al via l’assegnazione di 855 milioni di euro per interventi di efficientamento energetico e manutenzione straordinaria delle scuole di secondo grado.Alla Provincia di Caserta vanno 16.340.742 Euro.Gli Enti Locali beneficiari, a partire da oggi, riceveranno la comunicazione con gli importi disponibili per gli interventi.Stiamo […]
Dalla Provincia“Edilizia scolastica, al via l’assegnazione di 855 milioni di euro per interventi di efficientamento energetico e manutenzione straordinaria delle scuole di secondo grado.
Alla Provincia di Caserta vanno 16.340.742 Euro.
Gli Enti Locali beneficiari, a partire da oggi, riceveranno la comunicazione con gli importi disponibili per gli interventi.
Stiamo investendo in maggiore sicurezza per le scuole frequentate dalle nostre studentesse e dai nostri studenti.
Gli Enti Locali dovranno presentare al Ministero dell’Istruzione, entro il prossimo 17 novembre, gli elenchi degli interventi da finanziare, indicandone anche l’ordine di priorità (nei limiti delle risorse disponibili). Potranno farlo tramite un applicativo disponibile sul portale dell’edilizia scolastica del Ministero dell’Istruzione.
Infine, per accompagnare gli Enti nella predisposizione della documentazione, il Ministero dell’Istruzione ha previsto anche una serie di webinar che partiranno lunedì 12 ottobre.”
La Polizia di Stato ha tratto in arresto E.A., destinatario di alcuni provvedimenti emessi dell’A.G. di Santa Maria Capua Vetere, fratello del boss detenuto E. M. capo incontrastato del locale clan camorristico cd. “muzzoni”, operante nei comuni di Sessa Aurunca, Roccamonfina, Cellole e comuni limitrofi. L’E. A., esponente di spicco […]
CronacaLa Polizia di Stato ha tratto in arresto E.A., destinatario di alcuni provvedimenti emessi dell’A.G. di Santa Maria Capua Vetere, fratello del boss detenuto E. M. capo incontrastato del locale clan camorristico cd. “muzzoni”, operante nei comuni di Sessa Aurunca, Roccamonfina, Cellole e comuni limitrofi.
L’E. A., esponente di spicco del sodalizio criminale, irreperibile da oltre 15 anni, ricopriva un ruolo direttivo in ordine alle questioni legali, finanziarie e gestionali circa i proventi delle illecite attività del sodalizio criminale.
Nella mattinata odierna, personale della Squadra Investigativa del Commissariato P.S. di Sessa Aurunca, all’esito di una tempestiva ed articolata attività investigativa ha rintracciato nel comune di Sessa Aurunca l’E.A..
Al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di anni 4, emessa dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione – di Santa Maria Capua Vetere nel 2008 e mai eseguita per l’irreperibilità del soggetto.
NAPOLI. “Con la Campania in piena emergenza Covid ed un numero di tamponi eseguiti drammaticamente basso, rispetto alla popolazione residente, il governatore De Luca sceglie di non scegliere tenendo, ancora una volta, fuori la rete dei laboratori di analisi cliniche privati accreditati”. Lo dichiara, in […]
Dalla RegioneNAPOLI. “Con la Campania in piena emergenza Covid ed un numero di tamponi eseguiti drammaticamente basso, rispetto alla popolazione residente, il governatore De Luca sceglie di non scegliere tenendo, ancora una volta, fuori la rete dei laboratori di analisi cliniche privati accreditati”. Lo dichiara, in una nota, Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, tra le maggiori associazioni di categoria del comparto dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali privati accreditati con il SSN (con oltre 2mila strutture associate presenti su tutto il territorio nazionale). “Tutto ciò non ha senso” aggiunge Lamberti. “Ancora oggi – spiega il leader dei laboratoristi – viene impedito ai privati cittadini di potersi autonomamente rivolgere agli sportelli di un laboratorio privato per eseguire il test anti-Covid”. Eppure, rimarca il presidente di Federlab: “il mondo che, come associazione di categoria, rappresentiamo, è parte integrante del sistema sanitario regionale e in condizioni di normalità esegue circa l’80 per cento delle prestazioni ambulatoriali richieste in Campania”. “Tra l’altro – rilancia Lamberti – la nostra rete già esegue tamponi per le aziende che ne facciano richiesta, nell’ambito della medicina del lavoro ed in quella della medicina dello sport. Per dirla in altre parole, ci viene sostanzialmente riconosciuto, dalla stessa Regione, l’idoneità ad effettuare test i cui dati vengono, poi regolarmente trasmessi ai dipartimenti di prevenzione, ai medici del lavoro e dello sport. Ma per i normali cittadini no, questo non ci è concesso farlo”. Secondo il presidente di Federlab: “esistono profonde differenza da regione a regione. Ieri, in Lombardia sono stati superati gli 8 mila tamponi, nel Lazio addirittura si è andati sopra quota 11 mila. In Campania a stento raggiungiamo i 5 mila prelievi. La differenza è abissale. Ma “questo gap potrebbe essere colmato se solo a Palazzo Santa Lucia si decidessero ad accogliere la mano che pure gli viene tesa dai laboratori privati. Siamo veramente sicuri che convenga alla comunità lasciarci in panchina a marcire quando poi alcuni laboratori, sempre gli stessi, in virtù di una procedura quanto meno opinabile, agiscono in regime di monopolio? Cosa aspetta De Luca a farsi aiutare?” conclude Lamberti.
Al termine di un’attività d’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma EUR, coordinati dalla Procura della Repubblica per i Minorenni, il G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Roma, ha emesso un’ordinanza che dispone la custodia cautelare del collocamento in comunità di […]
CronacaFonte: carabinieri – sala stampa
MADDALONI- Sembrava, utilizzando una metafora calcistica, un modo di buttare la palla in tribuna, di fare melina cioè guadagnare tempo. E invece, la scelta del comune di Maddaloni di potare innanzi al Tar per «valutare la gravità e l’entità delle inerzie amministrative e le omissioni […]
In EvidenzaMADDALONI- Sembrava, utilizzando una metafora calcistica, un modo di buttare la palla in tribuna, di fare melina cioè guadagnare tempo. E invece, la scelta del comune di Maddaloni di potare innanzi al Tar per «valutare la gravità e l’entità delle inerzie amministrative e le omissioni progettuali e degli interventi di protezione civile» imputate alla Regione Campania porterà a conseguenze risolutive. Per capirne di più abbiamo posto qualche domanda all’avv. Pasquale Marotta, l’amministrativista che cura gli interssi del comune.
Avvocato quali sono i tempi e i percorsi di questo contenzioso?
C’è da premettere che il Tribunale ordinario, già investito della vicenda, si è dichiarato non competente. Pertanto, innanzi al Tar abbiamo sollevato la questione dei ritardi, delle inerzie e delle omissioni gestionali nonchè di adeguamento dell’ex collettore Casmez, interprovinciale e pertanto di esclusiva competenza regionale, affinchè siano riconosciute le richieste del territorio per la messa in opera di un intervento risolutore.
Calendario alla mano quali sono i tempi, di massima, per ottenere una sentenza?
Di massima nei prossimi tre o quattro mesi ci sarà il pronunciamento su una vicenda irrisolta da quasi un quarto di secolo che ha assunto le dimensioni di un disastro ambientale.
Quali potrebbero essere poi gli effetti della sentenza?
Il riconoscimento di una condizione di inadempienza di fatto innescherà un effetto a catena equivalente ad un ordine a procedere. Si apre il discorso concreto sulle omissioni sul mancato finanziamento di tutte le opere di adeguamento, progettate e mai finanziate. Oltre, ad affrontare la questione del censimento dei danni.
Si ritorna alla nota dell’ dell’Ente idrico campano (Eic) che ha elencato gli intrevento progettai e mai finanziati?
Si certo e non solo. La sentenza porrà palesemente in evidenza l’urgenza, per la Regione, i mettere in campo misure urgenti di mitigazione dei rischi e di Protezione Civile e di tutti gli interventi conseguenti atti ad cancellare definitivamente il problema.
CRONACA REGIONALE- I Carabinieri della tenenza di Sant’Antimo – nell’ambito di mirati servizi straordinari disposti dal comando provinciale di Napoli volti alla repressione degli illeciti ambientali nella c.d. “terra sei fuochi” – hanno denunciato 2 persone, di 28 e 30 anni, entrambi incensurati e del […]
CronacaCRONACA REGIONALE- I Carabinieri della tenenza di Sant’Antimo – nell’ambito di mirati servizi straordinari disposti dal comando provinciale di Napoli volti alla repressione degli illeciti ambientali nella c.d. “terra sei fuochi” – hanno denunciato 2 persone, di 28 e 30 anni, entrambi incensurati e del posto. Gli uomini sono responsabili di esercizio di attività illecita di gestione di rifiuti.
I 2 avevano adibito a deposito di rifiuti un terreno agricolo di circa 800 metri quadrati. Lì i Carabinieri hanno rinvenuto 400 contatori del gas usati: 300 di questi erano ancora all’interno di un autocarro in attesa di essere scaricati.
Durante i controlli a largo raggio dei carabinieri, un’altra persona, un 42enne titolare di officina meccanica, è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti. Smaltiva gli oli esausti della sua attività sversandoli direttamente nella fogna e smontava parti meccaniche di veicoli lasciandole abbandonate su un piazzale nei pressi dell’opificio.
I militari dell’Arma hanno sequestrato l’intera attività.
(di Dario Bocchetti) Ma prima del fenomeno social, la vita com’era? Beh, a 34 anni non mi sento proprio uno “Umarel”, ossia un vecchietto con le braccia dietro la schiena che guarda lo sviluppo dei cantieri.Però ricordo gli anni A. F., cioè prima dell’avvento di […]
In Evidenza(di Dario Bocchetti) Ma prima del fenomeno social, la vita com’era? Beh, a 34 anni non mi sento proprio uno “Umarel”, ossia un vecchietto con le braccia dietro la schiena che guarda lo sviluppo dei cantieri.
Però ricordo gli anni A. F., cioè prima dell’avvento di Facebook, la bestia di Mark Zuckerberg.
Era un mondo fatto con più realtà, più vita vissuta, più polvere e fango.
La politica nei circoli, la “Posteggia” in piazza, il Super Santos nei cortili e le botte per strada, altro che cyber bullismo.
Oggi tutto quello che accade viene riportato in qualsiasi modo e metodo sui social.
La settimana inizia con la posa artistica di una straordinaria Vanessa Incontrada che esibisce il suo bellissimo fisico “Curvy” per palesare uno stucchevole e ripetitivo femminismo. I like abbondano così come le condivisioni, d’altronde è un argomento che tira. O tira più un pelo di… Ehm, ok, ci siamo intesi, andiamo avanti.
657653668esima puntata de “Il decreto”, la fortunatissima serie del 2020…oddio parlare di fortuna nel corrente anno è un blasfemo eufemismo. Comunque è arrivato il decreto: tutti e ovunque con le mascherine e alle 23.00 tutti a casa, perché il Covid dopo le 23.00 diventa uno stalker seriale.
Ma nonostante le polemiche, “Il decreto” di Joseph Conte e Vincent De Luca si conferma tra le serie più fortun… Ehm… Visualizzate di quest’anno.
E come si conclude la settimana?
Con una barzelletta tutta italiana fatta di calcio e cavilli burocratici.
Il Napoli fermato dall’ASL non si presenta a Torino e la Juventus che va allo Stadium.
Bene, bene… Ma non benissimo.
Qui non c’è chi ha torto e chi ha ragione.
Qui c’è solo una furbata… e un bidone al posto dell’immondizia.
In tutto ciò, mentre ascoltavo per radio il susseguirsi delle notizie legate alla partita, passo con l’auto nei pressi di un campo di calcetto dove 10 amatoriali sudano e se le danno di Santa ragione nel rettangolo di gioco.
Loro non hanno fatto i tamponi, non vengono pagati, anzi, pagano 5 euro al gestore della struttura.
Che teatro.
Guagliu’… Ci vediamo la settimana prossima.
Stateve buon” e mettiteve ‘a mascherina che Cenzino ve guarda.
Renato Barborini era un giovane appuntato di 27 anni quando, il 6 febbraio del 1977, insieme al maresciallo Luigi D’Andrea, fermò per un controllo un’auto con tre giovani a bordo. Era un normale controllo, all’uscita del casello autostradale di Dalmine, sulla A4, in provincia di […]
CronacaRenato Barborini era un giovane appuntato di 27 anni quando, il 6 febbraio del 1977, insieme al maresciallo Luigi D’Andrea, fermò per un controllo un’auto con tre giovani a bordo. Era un normale controllo, all’uscita del casello autostradale di Dalmine, sulla A4, in provincia di Bergamo; ma su quell’auto c’era Renato Vallanzasca con due dei suoi. Appena fermi i banditi estrassero le armi e aprirono il fuoco sugli agenti della Stradale. Renato e Luigi ebbero la forza di rispondere al fuoco, uccidendo a loro volta uno dei banditi e ferendo il capo della banda, ma fu l’ultima cosa che fecero prima di crollare a terra privi di vita. Questa mattina la Polizia di Stato ha reso omaggio alla memoria dell’appuntato di pubblica sicurezza Renato Barborini, intitolando a suo nome il nuovo distaccamento di Predazzo (Trento) della Polizia stradale. Alla cerimonia erano presenti i familiari del poliziotto caduto, il questore di Trento Claudio Cracovia, il direttore del Servizio polizia stradale Paolo Maria Pomponio, il dirigente del Compartimento Trentino-Alto Adige Giancarlo Sant’Elia, il commissario del Governo per la provincia di Trento Sandro Lombardi e diverse autorità locali. Entrambi i caduti sono stati insigniti della Medaglia d’oro al Valore civile, mentre altre strutture della Stradale erano già state intitolate al maresciallo D’Andrea.
Fonte: Sala Stampa Polizia di Stato
La solidarietà olimpica compie 60 anni. Nata da un’idea dell’atleta e official francese, il conte Jean de Beaumont, nei primi anni ’60, essa si sta dimostrando ancora più essenziale oggi, assistendo i Comitati Olimpici Nazionali di tutto il mondo mentre affrontano gli impatti del Covid-19 […]
SportLa solidarietà olimpica compie 60 anni. Nata da un’idea dell’atleta e official francese, il conte Jean de Beaumont, nei primi anni ’60, essa si sta dimostrando ancora più essenziale oggi, assistendo i Comitati Olimpici Nazionali di tutto il mondo mentre affrontano gli impatti del Covid-19 e supportando direttamente gli atleti in modo che possano proseguire la propria preparazione, compresi gli atleti rifugiati titolari di borse di studio che costituiranno la squadra olimpica dei rifugiati, sotto l’egida del CIO, ai Giochi di Tokyo 2020 del prossimo anno.
Nel 1960 un terribile terremoto in Cile causò migliaia di vittime e il movimento sportivo reagì con un un’ondata di solidarietà. Ad esempio, il Comitato Olimpico francese coprì le spese di viaggio degli atleti cileni che parteciparono ai i Giochi Olimpici di Roma mentre il CONI finanziò il loro soggiorno nella Capitale.
Nello stesso periodo, nacquero dozzine di nuovi NOC in Africa e Asia in paesi che avevano recentemente ottenuto l’indipendenza.
Tutto ciò spinse il conte Jean de Beaumont a promuovere la creazione di un’organizzazione che assistesse i Comitati Olimpici bisognosi e ciò portò alla nascita della Solidarietà Olimpica.
Parlando alla 58a sessione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) che si svolse ad Atene nel 1961, Beaumont disse ai membri CIO che era necessario fornire un sostegno finanziario a quei Paesi bisognosi e propose di istituire una commissione.
L’anno successivo, nella Sessione di Mosca, costituì quindi il Comitato per l’Aiuto Olimpico Internazionale. Tuttavia, i lenti progressi e la mancanza di risorse finanziarie ostacolarono l’attuazione dei programmi.
L’idea riprese un nuovo slancio all’inizio del 1969, nel corso dell’Assemblea Permanente dei NOC, in cui fu lanciato il progetto di creare “un programma di assistenza tecnica e sportiva” per i Comitati Olimpici, contribuendo così allo sviluppo di quelli che ne avevano più bisogno.
E l’Italia fu ancora una volta in prima linea. E così il 26 aprile 1969, Giulio Onesti, membro CIO e Presidente del CONI che presiedeva quell’Assemblea generale, Raymond Gafner, Presidente del NOC svizzero, e Raoul Mollet, Presidente del NOC belga, fondarono l’International Institute for the Development of NOCs.
Due anni dopo, questo Istituto e il Comitato per l’Aiuto Olimpico Internazionale si fusero per dare vita a un organismo congiunto CIO/NOC che prese il nome di Comitato per la Solidarietà Olimpica.
Questo senso di solidarietà continuò a crescere all’interno del Movimento Olimpico durante gli anni ’70, ma la mancanza di adeguati strumenti finanziari ne rallentarono nuovamente lo sviluppo.
Nonostante ciò, nel 1976 c’erano già 371 progetti in cantiere che fornivano assistenza a 85 Paesi, con la collaborazione di 98 NOC, alcuni dei quali erano essi stessi dei donatori.
Una tappa decisiva per lo sviluppo della Solidarietà Olimpica fu vissuta nel 1979 a Porto Rico, nel corso dell’assemblea costitutiva dell’Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali (ANOC). Un gruppo di lavoro composto da Peter Ritter (Liechtenstein), Günther Heinze (Repubblica democratica tedesca), Gafner e Mollet, fu incaricato di formulare una proposta affinché il CIO distribuisse il 20% delle entrate derivanti dai diritti televisivi all’ANOC. Proposta che il Presidente dell’ANOC, Mario Vázquez Raña, presentò al Presidente del CIO Lord Killanin.
Un altro momento fondamentale fu poi vissuto nel 1980, quando Juan Antonio Samaranch assunse la guida del Comitato Olimpico Internazionale. La sua visione, la sua sensibilità e la sua determinazione nel trovare una soluzione che soddisfacesse le esigenze dei NOC furono pienamente in linea con la posizione dell’ANOC.
E così, al Congresso Olimpico di Baden-Baden (Germania) nel settembre 1981, il CIO concesse per la prima volta all’ANOC un sussidio per le sue operazioni e Samaranch e Vázquez Raña istituirono la Commissione di Solidarietà Olimpica, la cui missione era di servire gli interessi e bisogni dei NOC.
Due anni dopo Anselmo López divenne il primo direttore a tempo pieno della Solidarietà Olimpica e implementò la struttura per sviluppare attività a sostegno dei NOC.
L’aumento delle entrate dai diritti televisivi e dal marketing dei Giochi in generale registrato dopo Los Angeles 1984, rese possibile il passaggio da una sovvenzione generale a una struttura di gestione che soddisfaceva i criteri del CIO.
Furono quindi sviluppati significativi programmi di assistenza ai Comitati, come parte dei piani quadriennali e nel 1992, in occasione dei Giochi Olimpici di Barcellona, furono istituite le borse di studio per gli atleti.
Un ulteriore passo è stato fatto nel 2001, quando è stato avviato un processo per decentralizzare i fondi alle Associazioni Continentali in modo che potessero decidere dove stanziare le risorse finanziarie, garantendo una maggiore attenzione alle esigenze specifiche dei NOC. Il 2001 è stato anche l’anno in cui Jacques Rogge, presidente di lunga data dei Comitati olimpici europei (EOC) e membro attivo della Commissione di solidarietà olimpica dal 1990, diventò il nuovo Presidente del CIO.
Alla guida del Comitato, Rogge continuò il processo di decentralizzazione, nominò Vázquez Raña Presidente della Commissione di Solidarietà Olimpica, che fu rivista, e implementatò un piano quadriennale per il 2001-2004, in cui il 40% dei fondi di sviluppo i fondi fu assegnato all’ANOC e alle Associazioni continentali.
Tra i tanti atleti dei cinque i continenti che hanno beneficiato di una borsa di studio olimpica nel corso degli anni c’è la croata Janica Kostelić, che ha poi vinto sei medaglie olimpiche nello sci alpino, tra cui tre ori a Salt Lake City 2002 e uno a Torino 2006, e il tennista cipriota Marcos Baghdatis, che ha partecipato a due edizioni dei Giochi estivi e nel 2006 ha raggiunto l’ottava posizione del ranking mondiale. In vista dei Giochi di Tokyo più di 1.600 atleti di 185 NOC stanno beneficiando del sostegno della solidarietà olimpica.
L’attuale budget di sviluppo e assistenza, approvato dalla Commissione per la solidarietà olimpica per il piano 2017-2020, ammonta a 509.285.000 dollari, una cifra che corrisponde alla quota spettante ai NOC dei diritti di trasmissione dei Giochi Olimpici di Rio 2016 e PyeongChang 2018.
La Solidarietà Olimpica distribuisce questi contributi attraverso tre programmi di cui beneficiano tutti i Comitati riconosciuti dal CIO: i Programmi mondiali, che coprono e rafforzano l’assistenza per tutte le aree di sviluppo sportivo, i Programmi continentali, che contribuiscono a soddisfare le esigenze specifiche di ogni continente e i Sussidi CIO ai NOC per la partecipazione ai Giochi.
Quest’anno la pandemia da Covid-19 ha ulteriormente evidenziato l’importanza del ruolo della Solidarietà olimpica che ha adattato i programmi alla particolare situazione che impatta anche sullo sport mondiale che ha portato il CIO a posticipare le Olimpiadi giapponesi. Sono state adottate quindi una serie di misure in modo che i programmi legati ai preparativi e alla partecipazione dei Giochi olimpici fossero estesi al 2021, comprese le borse di studio per gli atleti di Tokyo 2020, l’assistenza per gli sport di squadra, il sostegno agli atleti rifugiati e i sussidi CIO per la partecipazione ai Giochi Olimpici. Come ha detto il Presidente del CIO Thomas Bach: “Il Movimento Olimpico sta affrontando una sfida senza precedenti. Il CIO deve organizzare per la prima volta in assoluto un’edizione di Giochi Olimpici posticipati e deve aiutare i suoi stakeholder a superare questa crisi globale. Questa nuova situazione richiederà tutta la nostra solidarietà, creatività, determinazione e flessibilità. Tutti dovremo fare sacrifici e compromessi perché circostanze straordinarie richiedono misure straordinarie. Ognuno di noi deve fare la propria parte e questo vale per tutti, anche per il CIO. Siamo lieti di poter essere d’aiuto con i nostri programmi di supporto”.
In merito al programma rifugiati, il CIO si è impegnato per aiutare i potenziali atleti d’élite e ai NOC di tutto il mondo ha chiesto di identificare gli atleti rifugiati con il potenziale per qualificarsi per i Giochi Olimpici di Rio 2016. Questi candidati hanno quindi ricevuto finanziamenti dalla Solidarietà Olimpica per preparare la propria qualificazione ai Giochi e in 10 sono stati selezionati per formare la prima squadra olimpica di rifugiati che ha preso parte a Rio 2016 gareggiando sotto la bandiera del CIO: un simbolo di speranza per i rifugiati in tutto il mondo e uno strumento per rivolgere l’attenzione globale sul tema.
La squadra olimpica dei rifugiati per Tokyo 2020 è nata dal lascito della squadra di Rio. Attraverso le borse di studio, la Solidarietà Olimpica e i NOC gli atleti rifugiati possono non soltanto allenarsi con l’obiettivo di qualificarsi per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, ma hanno l’opportunità di continuare la loro carriera sportiva e costruire il loro futuro. La Solidarietà Olimpica supporta attualmente 50 atleti titolari di borse di studio provenienti da 18 Paesi ospitanti – dall’Australia al Kenya, dall’Europa agli Stati Uniti – e in rappresentanza di 11 sport: atletica, lotta, judo, taekwondo, ciclismo, nuoto, badminton, boxe, shooting, karate e sollevamento pesi.
Fonte: Ufficio Stampa Coni