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MADDALONI- Continua la strategia di alleggerimento delle tariffe. Riduzioni significative, rispetto ai livelli massimali degli anni del dissesto finanziario, ma di piccoli tagli rispetto alle riduzioni fatte l’anno scorso. Con la collaborazione degli assessori Imma Calabrò (Pubblica istruzione) e Katia Ventrone (sport) sono stati rimodulati i costi della mensa scolastica e dell’utilizzo delle palestre.

Vicesindaco Gigi Bove, come al solito, tutto si può leggere i due modi: bicchiere mezzo vuoto (rispetto alla pressione fiscale) e mezzo pieno, visti gli sforbiciamenti…

Gigi Bove

Il taglio alle tariffe, come metodo, è il frutto di un bilanciamento tra le necessità stringenti di tenere insieme il bilancio complesso e garantire facilitazioni per l’accesso ai servizi essenziali. Per cui, la lettura giusta deve essere fatta unendo sia il 2018 che il 2019 e la previsione per il 2020.

In che senso?

Per le tariffe della mensa, già nel 2018/2019, i costi furono alleggeriti di un 10 per cento. E ora, per il 2020, ci sarà un alto taglio del 10 per cento. E’ la somma degli sforbiciamenti che va valutata secondo criteri di proporzionalità diretta con la crescente solidità della tenuta finanziaria dell’ente locale.

Nel dettaglio che succede?

Restano le sei fasce. E il taglio vale per tutte le rispettive condizioni reddituali di appartenenza.

Si può fare sempre di più…

Si può fare sempre di più. Ma la fattibilità è figlia delle condizioni di sostenibilità finanziarie raggiunte. Condizioni in crescita anche questo anno è cresciuta.

E per le palestre?

Lo scorso anno si furono sgravi dell’ordine del 14 per cento. Adesso, lo sforbiciamento è contenuto nell’ordine del 10 per cento.

In che modo sarà applicato?

E’ previsto per chi ha un’attività continuata. Le compagini che utilizzano le palestre per allenamenti e sono impegnate in attività agonistiche.

Si potrebbe dire che, insieme alla Tosap, state alleggerendo i tributi minori. O no?

Si potrebbe dire, al contrario, che dopo un duro dissesto finanziario di cui stiamo pagando i costi; contemporaneamente allo smaltimento del contenzioso storico (sceso da 20 a 4 milioni di euro) e in attesa che maturino altre pendenze, ebbene in questo quadro di convalescenza finanziaria siamo in grado di cominciare ad alleggerire pure le tariffe. E’ davvero tanta roba.

Redazione