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Come può una semplice amichevole di fine giugno suscitare tante emozioni?
Chiedetelo agli ultras della Maddalonese, un popolo che vive di calcio, una tifoseria che non molla, spinta dalla passione ma che in questi ultimi periodi, con l’addio della vecchia dirigenza, la famiglia Aveta, è in preda alle preoccupazioni che attanagliano il futuro della squadra granata.
Una partita che ha un significato chiaro: il calcio a Maddaloni non deve scomparire.
La preoccupazione è tanta ed i tempi stringono.
“Il calcio a Maddaloni è una straordinaria storia d’amore – affermano i fedelissimi cuori granata – e come tale va tutelata con passione e con disinteresse. I nostri sacrifici che seguiamo ovunque la squadra della nostra città, non devono essere vanificati dunque il nostro appello è rivolto nei confronti dei tanti imprenditori maddalonesi: si facciano avanti e diano un contributo nell’interesse dello sport a vantaggio dell’intera comunità.”
Anche il Sindaco Andrea De Filippo non si è sottratto nel testimoniare vicinanza ai colori granata accettando l’invito e presenziando a questa grande manifestazione:
“Compatibilmente con le criticità che insistono sul territorio e con la disastrosa situazione che il Comune di Maddaloni vive sotto il profilo economico e finanziario, il mio contributo in termini di impegno ed energie per questa nobile causa non mancherà. Lo sport è un valore importante per lo sviluppo del territorio attraverso i canali dell’aggregazione e del senso dell’appartenenza. Noi non abbandoneremo la Maddalonese Calcio.”

bocchetti