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Il “Manifesto dei 34” c’è e si è materializzato. Si tratta della libera sottoscrizione di suggerimenti, azioni di supporto e un invito a evitare la paralisi, il rallentamento o comunque la complicazione degli iter di approvazione delle pratiche edilizie. Si tratta di una mano tesa verso l’amministrazione comunale. Ma si tratta anche si una mano salda. Con spirito concerto e collaborativo, i 34 tecnici sottoscrittori non cercano capri espiatori e nè vogliono trovare responsabili. Da tecnici, e non potrebbero essere altrimenti., cercano soluzioni praticabili. Non è una questione di deformazione professionale ma un atto di di civismo responsabile. Le chiacchiere e le polemiche stanno a zero: c’è chi trova infondato l’allarmismo; chi assume una posizione problematica ma realista. E poi ci sono i tecnici che cercano vie praticabili e soluzioni condivise. Riportiamo integralmente la nota. Il percorso di collaborazione è appena iniziato.

I sottoscritti tecnici, liberi professionisti, di cui all’elenco allegato, in riferimento alla riunione tenutasi in data venerdì 08 febbraio, presso la sala polivalente di via Napoli, avente oggetto la risoluzione delle problematiche causate dall’esiguo numero dei componenti dell’Ufficio Tecnico Comunale espongono quanto segue:

Così come ribadito da tutti i presenti nel corso della riunione non era scopo della stessa reperire colpevoli e/o responsabili, né in alcun modo sostituirsi all’autorità preposta, ma bensì affiancare e/o proporre eventuali soluzioni, e quindi l’incontro era da intendersi come atto di sostegno all’Amministrazione Comunale nel ricercare una soluzione alle problematiche causate dall’entrata in vigore della Legge Nazionale “quota 100 sul pensionamento”.

A seguito di un lungo dibattito, dopo aver vagliato diverse idee, le ipotesi che sono risultate le più interessati sono le seguenti:

  1. Comporre una Short List, sul modello della commissione condono da nominare con apposito bando:
  2. Comporre una o più commissioni edilizie, appositamente nominate dal Consiglio Comunale, a cui demandare la completa istruttoria delle istanze.

In entrambe le ipotesi resta inteso che è assolutamente necessaria la presenza di un R.U.P. che partecipi a tutti i lavori, con delega di firma per il rilascio del provvedimento finale.

Le SS. LL. sono invitate a partecipare ad un secondo incontro che si terrà il giorno 22 p.v. alle 17.00 in via Napoli presso il centro Polivalente. Tutti i presenti hanno dichiarato la propria disponibilità ad essere di supporto a qualsiasi altra problematica inerente il territorio.

Maddaloni lì 15.02.2019 

Redazione