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ROMA- “Esprimiamo una forte preoccupazione per le oltre 770mila persone con disabilità iscritte ai centri per l’impiego in attesa non solo di un lavoro, ma anche di dignità. É importante quindi rivendicare e garantire non solo oggi, ma ogni singolo giorno dell’anno, i loro diritti e il loro benessere nel nome dell’uguaglianza e della piena partecipazione alla sfera politica, lavorativa, sociale, economica e culturale del nostro Paese”. Così la responsabile delle politiche per la disabilità della Cgil nazionale, Nina Daita nella Giornata internazionale delle persone con disabilità.

“Al Governo – prosegue la dirigente sindacale – chiediamo di affrontare il tema con più determinazione e impegno per aiutare sia le persone con disabilità che le loro famiglie che spesso vivono questa condizione con angoscia, preoccupazione e solitudine”.

Per Daita “è necessario, innanzitutto, cambiare il Jobs Act che, con l’introduzione della sola chiamata nominativa al lavoro, ha escluso i più fragili ed i più deboli, aumentando ancora di più le discriminazioni e i pregiudizi. Inoltre – conclude – serve un piano straordinario per l’occupazione delle persone con disabilità, che possa riportare finalmente un pò di giustizia”.

Redazione