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Azzurri protagonisti con Paltrinieri nonostante le difficili condizioni meteo: il campione olimpico preceduto da Olivier e Rasovszky

La prima tappa delle World Series di nuoto in acque libere a Katara Beach (Doha) regala un podio all’Italia. Condizioni proibitive col vento che sfiora i 50 chilometri orari ma gli azzurri sono protagonisti grazie a Gregorio Paltrinieri che si prende il terzo posto, con una strepitosa rimonta negli ultimi 500 metri, considerando che all’inizio dell’ultimo giro viaggiava intorno alla decima posizione.

Il campione olimpico – bimondiale e trieuropeo dei 1500 stile libero in lunga e oro iridato negli 800 a Gwangju 2019 – realizza il tempo di 1h52’07”9. È preceduto dal francese Marc-Antoine Olivier che stacca il gruppo a due chilometri dalla fine e vince in 1h52’02”4. Secondo il fuoriclasse ungherese Kristof Rasovszky in 1h52’05”5. Alle spalle di SuperGreg, c’è Mario Sanzullo quarto in 1h52’14”2.

PALTRINIERI: “PECCATO PER IL FINALE

Sono contento del terzo posto – commenta l’azzurro. Un medaglia in coppa del mondo è sempre bella da conquistare. È stata una gara difficile: c’era un vento pazzesco, corrente forte e condizioni non ottimali anche per le mie caratteristiche. Sono riuscito a stare davanti abbastanza, poi verso la fine c’è stata bagarre generale e sono rimasto indietro. Quelli che mi sono arrivati davanti sono Olivier e Rasovszky, i due più forti e che hanno vinto molto nelle acque libere internazionali. Chiudere terzo questa gara ci può stare“. 

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Nei diecimila femminili arrivo in gruppo, con dieci atlete in una manciata di secondi. Vince la brasiliana Ana Marcela Cunha – campionessa del mondo in Corea dei 5 e 25 chilometri e vincitrice del circuito nel 2018 – che al traguardo chiude in 2h 01’30″3. Seconda la francese Oceanne Cassignol, oro iridato nei 5000 a squadre a Budapest 2017, in 2h 01’30″8 . Terza la tedesca Lea Boy in 2h 01’31″9.

La prima delle azzurre e quinta nella classifica generale è Rachele Bruni con il tempo di 2h 01’33″2, campionessa europea a Hoorn e vice campionessa olimpica a Rio 2016, bronzo nei 10000 e argento nei 5000 mixed di Gwuangiu 2019 e vincitrice del circuito nel 2019.

Fonte: Ufficio Stampa Coni

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Luigi Ottobre