Festa scudetto rimandata per i bianconeri: servirà battere la Sampdoria domenica nel match delle 21.45

Succede quel che non ti aspetti nel penultimo match della 35ª giornata di Serie A. La Juventus cade alla Dacia Arena contro l’Udinese dopo essere stata in vantaggio e rimanda la festa scudetto. I bianconeri però devono guardarsi le spalle: l’Atalanta, impegnata domani in casa del Milan, può arrivare a meno 3 dalla squadra di Sarri. Tre punti invece che sono oro per i friulani, vicini alla salvezza matematica.

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Una gara non facile per la Juventus: la squadra di Gotti fa densità e si difende, inoltre non si perde d’animo né quando il palo ferma il colpo di testa di Danilo né quando va sotto nel risultato dopo il gol di De Ligt. L’olandese lascia partire dai 25 metri un potente destro che batte Musso. Nel secondo tempo l’Udinese prende in mano il gioco, sfiora il gol con Nestorovski e poi pareggia con lo stesso macedone bravo a sfruttare un errore di Alex Sandro. Con l’1-1 il ritmo cala, Sarri prova a scuotere i suoi, Gotti intende difendere un punto che sarebbe comunque ottimo. Poi al 93′ Fofana prende palla a centrocampo, supera Alex Sandro e De Ligt e batte Szczesny. Alla Juve basterà battere la Sampdoria domenica prossima.

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Subito in gol i sardi con Joao Pedro su punizione: il gol viene però giustamente annullato poiché la punizione era in seconda. Poco dopo il brasiliano ha un’altra chance per portare i suoi in vantaggio. I biancocelesti rispondono, prima con Lazzari, poi con Luis Alberto e infine con Immobile, ma Cragno stasera è in forma e para tutto. Intorno alla mezz’ora si risveglia il Cagliari che va vicino allo 0-1 con Simeone: l’argentino colpisce male, ma non sbaglia al 45′.

Nella ripresa la squadra di Inzaghi reagisce trova subito il pareggio: stavolta Cragno nulla può sul potente tiro di Milinkovic. Poco dopo la Lazio sfiora il vantaggio ma il palo (e ancora Cragno) ferma Immobile. Il napoletano però si rifà poco dopo siglando con un diagonale mancino il 31° gol in campionato e capovolgendo il risultato. Zenga cambia modulo nel tentativo di recuperare il match, la Lazio abbassa i ritmi senza rinunciare a chiudere i conti. Il risultato però non cambia.

35ª GIORNATA

Atalanta-Bologna 1-0
Sassuolo-Milan 1-2
Parma-Napoli 2-1
Inter-Fiorentina 0-0
Lecce-Brescia 3-1
Sampdoria-Genoa 1-2
Spal-Roma 1-6
Torino-Verona 1-1
Udinese-Juventus 2-1
Lazio-Cagliari 2-1

CLASSIFICA

Juventus 80 CL
Atalanta 74 CL
Inter 73 CL
Lazio 72 CL
Roma 61 EL
Milan 59 EL
Napoli 56
Sassuolo 48
Verona 46
Bologna 43
Fiorentina 43
Parma 43
Cagliari 42
Sampdoria 41
Udinese 39
Torino 38
Genoa 36
Lecce 32 in B
Brescia 24 in B
Spal 19 in B

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