VALLE DI MADDALONI- Meteo polveri. Le nuvole, come i cantieri, si sono spostate su Valle di Maddaloni. Dopo una mobilitazione popolare, sfociata in una assemblea nell’aula consiliare, sono state pianificate misure straordinarie per fronteggiare un fenomeno straordinario.
Sindaco il disagio è forte. Quali misure saranno messe in campo?
Si è vero il disagio è forte ed è stato espresso direttamente ai vertici del Consorzio CFT. Ma il nosstro approccio è duplice: denuncia e soluzioni.
Quali soluzioni allora?
I cantieri saranno collegati all’acquedotto comunale e ai pozzi di sollevamento: autorizzati gli impianti, mediante un sistema di irrigazione diffusa e continua, per abbattere le nuvole di polveri che stanno inghiottendo il territorio.
Si tratta degli effetti dello scavo del tunnel base di Monte Aglio (4049 m.), lato Valle di Maddaloni?
Anche. E proprio per questo abbiamo chiesto interventi di mitigazione e controllo dei microsismi, rumori e boati per l’utilizzo di esplosivi per l’avanzamento della galleria che ospiterà i binari della Av/AC Bari-Napoli.
L’obiettivo è rendere sostenibili disagi difficilmente azzerabili?
Ripeto: il nostro non è processo alle opere pubbliche ma un costruttivo momento finalizzato a rendere sostenibile e mitigare il forte impatto ambientale dei cantieri. Come è accaduto a Maddaloni si ricorra al posizionamento di sismografi e alle comunicazioni sonore alla popolazione.
Torniamo alle polveri e alla questione della caduta al suolo dei prodotti liberati dalla tritovagliatura meccanica delle rocce calcaree…
Per fermate la dispersione di polveri in atmosfera, il comune non solo faciliterà la costruzione e l’alimentazioni di un sistema irriguo di abbattimento ma svolgerà anche il ruolo di controllore dell’avvenuto rispetto di tutte le norme di prevenzione e protezione a tutela dei diritti dei cittadini.