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MADDALONI- E’ cominciata la mobilitazione. Presidi pacifici, civili e ubiquitari. Gli edili che cercano lavoro, da stamattina, sono presenti e visibili presso i cantieri della Bari-Napoli e in Comune. stato perso un anno. All”Interporto è stato perso un anno con cantieri chiusi in assenza di garanzie finanziarie; quattro cantieri sequestrati (sul versante Marcianise); scadute le indennità di disoccupazione. Per la linea ferroviaria Baria-Napoli, già sono stati persi otto mesi. Perchè è dal maggio scorso (foto) che il personale (jn possesso delle regolari qualifiche professionali) invia curricula e non riceve risposte. Il tempo è scaduto: parte una battaglia per l’occupazione che non risparmierà nessuno. Gli edili non vogliono ripeter l’esperienza amarissima dell’Interporto: un anno di vertenze e nessun risultato. Sotto pressioni sono finiti i sindaci di Maddaloni e Valle di Maddaloni. ma anche i parlamentari e soprattutto i sindacati di categoria che, al cospetto di opportunità occupazionali di medio-lungo periodo, non riescono o non sanno avviare un tavolo tecnici a tutela delle aspettative occupazionali legittime del territorio. La certezza è che il tempo non conceda più altri rinvii. Tanto che l’on. Antonio Del Monaco, incontrando una delegazione di edili, ha chiesto ufficialmente la “convocazione entro 48 ore di un tavolo tecnico per fare chiarezza sulle modalità di assunzione e le mancate risposte fornite agli edili del territorio”.

Redazione