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MADDALONI- Anche il sindaco Andrea De Filippo suona il mandolino. A otto mesi dalla proposta avanzata da un gruppo di tecnici del territorio (in arte “professori di mandolino” secondo la definizione del primo cittadino), di istituire una “short list”, anche per le pratiche edilizie (sul modello messo in atto per il condono), il sindaco si è convinto. E ora, largo a tecnici esterni che, a tempo determinato, permetteranno di smaltire l’enorme mole di pratiche edilizie arretrate. Ad imprimere la svolta è stata la grave diaspora in corso o fuga dei dipendenti dall’ufficio tecnico. Tra pensionamenti in atto e quelli futuri, l’Utc rischia ormai la chiusura totale, almeno per il settore lavori pubblici. Solo, la sintesi numerica dà l’esatta dimensione del rischio che si sta correndo: è in atto la paralisi di almeno l’80 per cento dell’attività edilizia e del suo indotto sul territorio. E poichè oltre alla beffa della burocrazia ingolfata ci sono i danni che i comune sta innescando, e di cui potrebbe essere chiamato a rispondere, allora arriva la soluzione: una short list a supporto del Rup (responsabile unico del procedimento). E si è palesato il De Filippo che non ti aspetti: trovare soluzioni per uscire dal rischio paralisi. In concreto, la short list si può fare, anzi si fa. Meglio tardi che mai. Insomma, si vede la luce in fondo al tunnel anche perchè è stato nominato il Rup per il Puc nella persona dell’ing. Pietro Correra e pura la commissione tecnica Via/Vas. Insomma, anche il piano urbano comunale si è rimesso in moto. Meglio tardi che mai: calendario alla mano sono stati persi otto mesi. Forse, in fondo in fondo, i professori di mandolino (che si sono riuniti più volte lo scorso marzo) avevano visto giusto.

Redazione