Juventus e Real Madrid sono in quarantena: la UEFA ha deciso di rinviare le gare di ritorno di Champions dei bianconeri e delle merengues
In attesa del 17 marzo, giorno in cui la UEFA deciderà se sospendere o meno la Champions e l’Europa League – con tanto di decisione sul futuro di Euro 2020 – arriva l’ufficialità del rinvio di Juventus–Lione e Manchester City–Real Madrid. Tra le cause non solo perché il Governo italiano ha dichiarato zona rossa l’intera penisola in seguito al diffondersi del Coronavirus, ma anche per la positività al COVID 19 di un giocatore bianconero, Daniele Rugani. Motivo per cui la squadra di Sarri oggi si trova in isolamento per i prossimi 14 giorni: il match contro i francesi era in programma per martedì 17 marzo.
Serie A, dopo Rugani anche Gabbiadini positivo al Coronavirus: tre casi in Premier League
Stesso discorso per i blancos: la squadra allenata da Zinedine Zidane si trova in quarantena dopo che un giocatore del Real Basket è risultato positivo al virus. La formazione cestistica del Real si allena nello stesso centro sportivo del squadra di calcio, nel parco di Valdebebas. Intanto anche le partite delle due squadre italiane impegnate in Europa League – Siviglia–Roma e Inter–Getafe – sono state rinviate. In campo invece tutte le altre nei match validi per l’andata degli ottavi di finale.
UEFA, il 17 si decide sullo stop a Champions ed Europa League. Ma stasera si gioca!
Da capire cosa succederà per Barcellona-Napoli: gli azzurri dovrebbero sfidare i catalani il 18 marzo ma il tutto lascia supporre che la UEFA decida nella riunione del 17 marzo di sospendere le competizioni europee. Sia per i casi di positività che stanno colpendo i giocatori di Serie A, sia per il divieto ai voli provenienti dall’Italia imposto dal Governo spagnolo. Tuttavia, prendere tale decisione appena 24 ore prima di un importante match come un ottavo di ritorno di Champions League lascia altamente perplessi.
