00 3 min 4 anni
Il CONI ha stabilito lo stop di tutte le attività sportive a ogni livello sul territorio almeno fino al prossimo 3 aprile. Domani la FIGC deciderà sul futuro della Serie A. Per fermare il campionato serve l’intervento del Governo

La situazione non è affatto semplice. Mentre il CONI chiede l’intervento del Governo per fermare tutto lo sport sul territorio italiano, la FIGC domani si riunirà in un consiglio federale straordinario. La Federcalcio potrebbe decidere anche per il proseguo della Serie A, facendo leva sul decreto emanato dal Presidente del Consiglio che permette lo svolgimento delle partite a porte chiuse. Ecco perché per ratificare la decisione del CONI occorre “un apposito DPCM che possa superare quello attuale in corso di validità”.

Leggi anche >>> Il CONI ha deciso, stop alla Serie A: ma serve l’intervento del Governo

PROBLEMA COPPE EUROPEE

Intanto però ben 5 squadre italiane sono impegnate in Europa: Atalanta, Juventus e Napoli in Champions; Roma e Inter in Europa League. Domani l’Atalanta sfiderà il Valencia al Mestalla a porte chiuse nella gara di ritorno degli ottavi di finale; stesso destino anche per SivigliaRoma e InterGetafe. E proprio il caso dei nerazzurri a risultare paradossale: infatti un eventuale stop decretato dal Governo in seguito alla richiesta del CONI impedirebbe lo svolgimento delle partite sul suolo italiano.

Che fare dunque? La soluzione sarebbe disputare l’incontro in campo neutro ma appare difficile al momento che un paese straniero sia disposto ad ospitare una squadra italiana. Per informazione chiedere alla Juventus, che si è vista negare la possibilità di disputare il match di ritorno contro il Lione a Malta. La soluzione è convincere la UEFA a far slittare Euro2020 in modo da sospendere la Serie A – anche altri campionati stranieri potrebbero decidere di fermarsi – e recuperare le partite. Il che consentirebbe anche di stoppare le coppe europee.

BARCELLONA-NAPOLI, SI VA VERSO LE PORTE CHIUSE

Il 18 marzo il Napoli farà visita al Barcellona al Camp Nou nel match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. È di stamane la notizia secondo cui la gara si svolgerà a porte chiuse. “Al momento è un’ipotesi, non è stato ancora deciso nulla, prima dobbiamo parlare con il Barcellona. Per questo ci incontreremo tra oggi e domani”: così Gerard Figueras, segretario generale dello sport della Generalitat, a Catalunya Radio. “La prudenza raccomanda di giocare a porte chiuse. Dal mondo dello sport dobbiamo cercare di essere più rigorosi possibile con l’applicazione di protocolli e raccomandazioni sulla salute, nonostante ciò abbia conseguenze sportive ed economiche”. Manca solo l’ufficialità.

POTREBBE INTERESSARTI:

Serie A, cadono tutte le rivali del Napoli per un posto in Europa

Napoli, dopo Mertens in arrivo altri rinnovi: la lista di De Laurentiis

Luigi Ottobre