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MADDALONI- Nuova soddisfazione per Claylart. Il laboratorio maddalonese è stato ammesso ad esporre, tra le 42 opere finaliste della “Quinta edizione del Concorso Ceramico Nazionale denominato CeramicAppignano”. Nel comune delle Marche, l’Amministrazione Comunale di Appignano ha avviato un processo di valorizzare dell’antica arte dei vasai appignanesi, meglio conosciuti come “coccià” e l’artigianato della lavorazione della terracotta che per almeno cinque secoli ha dato una connotazione del tutto particolare ad Appignano. Oggi, in un contesto di rinnovato vigore con l’arte ceramica moderna, è stata avviata una re-interpretazione e un riutilizzo delle tradizioni locali. Il tema del Concorso è stato: “Convivium D’Arte Ceramica “TERRE FIABESCHE…narrazioni di fiabe nella ceramica contemporanea”. Il riferimento è alla fiaba classica, alla fiaba contemporanea e alla mitologia. Il laboratorio maddalonese è stato ammesso tra le opere nazionali in esposizione con la scultura “Dafne Liberata”. Si tratta, in linea con l’intento del concorso che rielabora la tradizione alla luce dei temi della modernità e dell’attualità, uj omaggio e invito alla vita e alla speranza per tutte le donne che vivono nella paura e nell’angoscia all’ombra di uomini meschini e violenti. Infatti, Dafne secondo il mito, scappa nei boschi per sfuggire ad Apollo il dio che vuole averla a tutti i costi anche usandole violenza. Dafne chiede aiuto alle divinità silvestri e grazie alla metamorfosi si trasforma in un albero di alloro. È finalmente salva. La metamorfosi non solo fisica ma di pensiero, libera dall’oppressore, dall’uomo-dio che esercita violenza e potere pur di soddisfare i propri istinti. Dafne è finalmente libera, fioriscono pensieri nuovi e il viso è finalmente disteso e sereno. Un’opera in linea con i principi della “ceramica al femminile” è una scultura di una donna per le donne. Ha collaborato al servizio fotografico di presentazione dell’opera, la maddalonese Jessica Iovane che ha tratto, con il suo obiettivo, l’essenza dell’opera.

Redazione