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NAPOLI- “Dopo Bologna anche Napoli si dota di una Carta dei diritti dei riders e dei lavoratori della gig economy, grazie anche all’impegno del sindacato e alla mobilitazione dei ciclofattorini. Vengono così riconosciuti sia diritti basilari come la sicurezza, la giusta retribuzione, la formazione, il riposo, che nuovi diritti come quello alla privacy, alla disconnessione”. Così la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti commenta la presentazione della Carta dei diritti per i lavoratori digitali di Napoli, tenutasi ieri nella città partenopea.
“Dopo l’intervento legislativo, che ha determinato alcuni avanzamenti importanti nella legislazione nazionale, la contrattazione – sottolinea Scacchetti – deve diventare lo strumento per determinare diritti e tutele di questi lavoratori nell’ambito dei contratti collettivi nazionali”.
“Con la campagna ‘No easyrider’ la Cgil, nei mesi scorsi, è scesa nelle strade delle principali città italiane per costruire un futuro di dignità, diritti, tutele e sicurezza per i lavoratori del food delivery. Ora – conclude Scacchetti – siamo pronti per una nuova stagione di conquiste per tutti i lavoratori digitali”.

Redazione