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Nemmeno il Corona Virus poteva fermare lo straordinario legame professionale tra Giorgio Calabrese (medico, scienziato, docente universitario nonché Presidente del Comitato Nazionale della Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute), tra i volti più famosi della televisione italiana, ospite dei principali talk nazionali, e la Scuola di Cucina e Pasticceria “Dolce & Salato” di Maddaloni, da sempre punto di riferimento per l’illustre medico. Il prof. Calabrese è presenza costante nelle aule dirette dai maestri Giuseppe Daddio ed Aniello Di Caprio. Il grande rapporto di stima ed affetto che lega lo scienziato di origini siciliane con Daddio vide la nascita, nel 2015, della bellissima esperienza editoriale a quattro mani: “Dieta Mediterranea, Salute & Bontà”, uno dei libri di maggior successo di Calabrese (presentato nel salotto di Bruno Vespa a “Porta a Porta”), condito dalle preziose ed esclusive ricette dello chef maddalonese.

Come detto, anche in questo durissimo periodo di pandemia, l’affiatata coppia Calabrese e Daddio ha voluto regalare al pubblico “virtuale” della “Dolce & Salato” un confronto speciale, una chiacchierata a due voci trasmessa in diretta sulla pagina Instagram della scuola. Numeri da capogiro, record di connessioni e una pioggia di domande che solo in parte è stata soddisfatta. Tutti in collegamento con il “prof.” per chiedere consigli, chiarimenti e spiegazioni su come affrontare questi giorni difficili. Con la sua impeccabile e diretta dialettica, Calabrese ha accontentato tante curiosità con quella battuta sempre pronta che lo ha reso famosissimo sul piccolo schermo. Di seguito riportiamo alcune delle risposte più interessanti che Giorgio Calabrese ha dato al pubblico collegato in diretta su Instagram

  • Professore, questo maledetto virus sembra sia partito proprio attraverso il cibo, l’ormai famigerato pipistrello mangiato in Cina

Niente di più falso! La storia del pipistrello – tuona il professore – è una fake news clamorosa. I pipistrelli possono contenere il virus ma questo si trasmette attraverso l’aria, non attraverso il cibo e questo vale per tutti gli alimenti. Il Covid-19 fa vittime mediante le goccioline di saliva e la respirazione. Il pipistrello cucinato, purtroppo, non c’entra nulla

  • Vitamina C, bevande calde ed aglio possono essere alimenti di contrasto contro il virus?

Altra cavolata di questi giorni. Unica eccezione sulla vitamina C che però serve per fortificare le nostre difese immunitarie ed abbassare il valore del colesterolo, niente di più. La vitamina è una piccola medicina funzionale

Un momento della diretta Instagram tra Daddio e Calabrese

  • Come comportarsi in cucina durante questo periodo? Quali accorgimenti e suggerimenti?

Il primo consiglio è proprio quello di cucinare! Le temperature sopra i 70 gradi ammazzano ogni tipo di virus, quindi – ribatte Calabrese – non fatemi venire voglia di crudo proprio durante la quarantena. Per frutta e la verdura indispensabile è la sanificazione, visto che parliamo di prodotti con superfici maggiormente esposte. Alcool al 60%, acqua ossigenata e la famosa Amuchina, sono delle soluzioni ottime capaci di sconfiggere ogni tipo di contagio

  • L’ansia della quarantena forzata in casa in che modo può essere combattuta?

L’ansia è come una corrente elettrica ad alto voltaggio che circola nel nostro organismo. Dobbiamo aiutarci con il latte che contiene triptofano, un amminoacido essenziale per l’essere umano. Il triptofano ci permette di produrre serotonina, l’ormone del buonumore. Senza esagerare anche una piccola dose di cioccolato prima di andare a dormire ci può aiutare. Senza esagerare…

  • Come si può cercare di combattere il virus a tavola?

Il virus si combatte con gli anticorpi e per questo c’è bisogno di tante proteine, soprattutto quelle di carattere animali (carne, pesce, latticini e uova). Da non sottovalutare anche l’apporto dei legumi”.

  • Sull’attività fisica è stato detto di tutto…

È importante praticarla anche in quarantena, su questo non c’è dubbio. Chi ha attrezzi in casa (cyclette, tapis roulant, vogatore), deve dedicare almeno 45 minuti della giornata. Altrimenti sono altre soluzioni: fare flessioni, camminare in casa, fare le scale del palazzo per mezz’ora ma, guai a fermarsi. Un altro consiglio importante – ribatte il prof. Calabrese – riguarda gli assembramenti. Non fate l’errore di invitare gente a casa. Restate soli con il vostro nucleo familiare. Evitate ogni tipo di rischio”.

  • Per chi vuole cercare conforto attraverso le fritture?

Buonissime ma…non mangiatele! Una volta al mese è già tanto. Non si discute il piacere ma restano un alimento da evitare il più possibile”.

Vincenzo Lombardi