00 3 min 4 anni


A chiarirlo è la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’attività motoria all’aperto è espressamente prevista dai decreti come consentita, quindi non è necessaria alcuna autodichiarazione. In caso di controlli, le autorità di pubblica sicurezza possono comunque richiedere di dichiarare il perché dello spostamento. In quel caso, si è tenuti a effettuare la dichiarazione. In caso di dichiarazione falsa o mendace si può incorrere nelle sanzioni previste.

Leggi l’aggiornamento per la Campania

Leggi anche il chiarimento della Regione Campania

La Presidenza del Consiglio chiarisce anche l’aspetto delle passeggiate e si allinea, con la nuova interpretazione alla linea di De Luca.

Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute o per necessità ovvero per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana. Inoltre è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione, ove l’agente operante ne faccia richiesta. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi dell’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di 1 metro fra le persone.

Ovviamente a far la differenza è la sanzione prevista dall’ordinanza di De Luca che prevede la restrizione in quarantena per 14 giorni per chi viene sorpreso in strada senza le giustificazioni richiamate e l’eventuale arresto se si trasgredisce ancora successivamente dalla quarantena.

Leggi anche l’Ordinanza n. 15 di De Luca

Redazione On Line