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SAN FELICE A CANCELLO – Sit-in di protesta stamani presso la Casa Comunale in piazza Minicipio. A manifestare sono stati i piccoli alunni del plesso «Don Milani», accompagnate dalle mamme. La protesta nasce dopo il crollo di un muro di cinta che ha difatti causato l’evacuazione della popolazione scolastica dall’istituto.
Non si è negato, né fatto attendere il sindaco Giovanni Ferrara che ha accolto i piccoli manifestanti nell’aula del parlamentino comunale, dove ha potuto spiegare che l’amministrazione non sarà ferma, bensì si attiverà ben presto, sia per le opere di manutenzione, sia per consegnare all’istituto comprensivo Gesué, di cui il plesso di Casazenca fa parte, l’immobile che oggi ospita i vigili urbani e che aveva promesso di destinarlo a nuove aule.
«È nostra priorità – ha dichiarato la fascia tricolore sanfeliciana – restituire un istituto degno di essere chiamato tale. Tanti sono i problemi ma i bambini sono prioritari tra tutte le problematiche che opprimono San Felice a Cancello. Proprio ai bambini, ma anche alle loro famiglie, voglio far arrivare la nostra rassicurazione sulla messa in sicurezza dell’edificio. Utilizzeremo, infatti, i fondi pervenuti dall’ambito dei servizi sociali e già disponibili per il nostro comune, per ricostruire il muro e ripristinare la sicurezza dell’edificio».
Proprio per questo, è stata immediatamente contattata la dirigente Teresa Mauro, per concordare un prossimo incontro, di natura tecnica e pratica, già fissato per venerdì prossimo.

I fondi già disposti dall’ambito C2 dei servizi sociali ammontano a quasi 200 mila euro da destinare proprio all’edilizia scolastica; un finanziamento, che però potrà incidere davvero poco alla causa di tutti i plessi sanfeliciani che necessitano, nessun escluso, di interventi ben più impegnativi, a fronte di un’assoluta carenza di disponibilità finanziarie dell’Ente Comune.

All’incontro ha partecipato l’assessore alla pubblica istruzione Assunta Palladino e il responsabile dell’ufficio tecnico Enzo Piscitelli.

Quanto alla tempistica, per il muro si attendono le necessarie perizie geologiche e del genio civile; sulle aule da ricavare nell’immobile della polizia municipale, a breve inizierà il trasloco e dopo una pulizia generale, l’edificio sarà pronto ad essere consegnato.

Redazione On Line