00 2 min 3 anni

Operazione contro lo spaccio di stupefacenti del Commissariato di P.S. “Partinico” (Palermo) con 30 indagati per spaccio di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, rapina e furto. Le indagini sono state sviluppate grazie alle dichiarazioni della madre di uno dei clienti degli spacciatori che ha permesso di scoprire lo smercio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina, non solo a Partinico ma anche in altri comuni palermitani e della provincia di Trapani. Durante l’attività investigativa i poliziotti hanno documentato tutta l’attività di spaccio e approvvigionamento della droga e arrestato in flagranza di reato otto persone. Le prove raccolte nel tempo, hanno portato gli investigatori ad individuare, in due degli indagati, gli organizzatori dei gruppi di spaccio, non soltanto nelle strade del comune di Partinico ma anche nei comuni limitrofi. Tra gli indagati c’è anche chi, oltre a spacciare droga, commetteva anche furti, estorsioni e rapine. In più, uno degli arrestati spacciava in presenza della nipotina di 11 anni a cui faceva contare manualmente il denaro ricavato dallo smercio di cocaina. Inoltre, le indagini hanno permesso di assicurare alla giustizia uno dei componenti del gruppo malavitoso che, nel 2013, realizzò una violenta rapina a Partinico ai danni di un noto gioielliere. In quell’occasione, anche se il titolare reagì ferendo uno dei malviventi con alcuni colpi di pistola, il colpo fruttò un bottino di circa 400 mila euro.
Fonte: Sala Stampa Polizia di Stato

Redazione On Line