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MADDALONI – Mancava solo il punto esclamativo, lo scrivevamo qualche giorno fa, e poi il progetto de «I Passi dello Sport» sarebbe potuto diventare realtà.

La scommessa o più semplicemente il grande sogno come lo hanno definito nella nostra videointervista, gli ideatori del progetto, il pediatra Stefano Piccolo, l’attore-regista Michele Cupito e il podista Michele Campolattano, Presidente dei “Road Runners” di Maddaloni, approda in Comune.

Stamani, infatti, si è avuto l’incontro tra l’assessore allo sport Caterina Ventrone, alla presenza anche dell’assessore all’ambiente Salvatore Liccardo, e i promotori dell’iniziativa per porre finalmente le basi del progetto.

«Ad iniziative simili non possiamo che concedere tutto ciò che è nelle nostre possibilità – ha commentato Caterina Ventrone, titolare della delega allo sport -. L’incontro di stamani è servito a ribadire la nostra disponibilità, ampiamente preannunciata verbalmente proprio dal sindaco De Filippo».

L’iniziativa, nata principalmente sui social, che può già vantare una massiccia adesione di sponsor e cittadini comuni che, in massa, stanno contribuendo con offerte, impegno e proposte, si prefigge di allestire una grande palestra all’aperto in una zona periferica di Maddaloni.

«Convinti che questa è la strada giusta per rendere più vivibile ed accessibile la nostra Maddaloni – spiega Ventrone – abbiamo proposto all’associazioni due aree dove avviare il progetto: una immediatamente pronta allo scopo e cioè la villetta di via Starzalunga per la quale è già in programma un intervento di restyling; l’altra in via Cornato, che però necessità di alcuni adempimenti amministrativi che la renderanno fruibile tra due, massimo tre, mesi. I proponenti hanno individuato proprio in via Cornato la possibile sede del progetto».

Il sogno del trio Piccolo/Cupito/Campolattano ha trovato sostegno amministrativo ed aspetta solo qualche passaggio burocratico per poter diventare realtà.

«Condividiamo appieno il principio ispiratore de “I Passi dello Sport” – conclude Caterina Ventrone – tanto che abbiamo già individuato diverse aree della città in cui vedranno la luce altrettante zone calisteniche dove tutti i Maddalonesi potranno fare attività fisica e motoria all’aperto in aree pubbliche. La speranza è quella di ottenere un doppio vantaggio: offrire ai cittadini un’area vivibile e godibile, nello stesso tempo recuperare, ripulire e avere cura di aree della città ad oggi nell’incuria totale».

Redazione On Line