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Nel testo della canzone ci sono le tracce salienti di una carriera umana e sportiva semplicemente unica. L’icona del calcio che ha fatto innamorare milioni di tifosi oltre i colori e le bandiere di appartenenza, il percorso spirituale che lo ha sempre posto fuori dagli schemi, il maledetto rigore di Pasadena nella finale del Mondiale ’94 contro il Brasile, i sogni di bambino diventati realtà. Tutto questo “senza nascondere mai l’uomo dietro il campione”, come cita testuale la strofa che dà il titolo al nuovo singolo di Antonio Diodato, il campione della musica che, attraverso le note, racconta il l’idolo del rettangolo verde: Roberto Baggio, ancora oggi tra gli sportivi più amati. “L’uomo dietro il campione” è il titolo del nuovo singolo di Diodato, nelle radio e negli store digitali dal 14 maggio. Il brano rappresenta la main song de “Il Divin Codino”, il film Netflix in uscita il 26 maggio e dedicata alle gesta e alla vita di Roberto Baggio, uno dei calciatori più famosi ed iconici della storia del calcio. Vincitore del Pallone d’Oro nel 1993, terzo posto con la Nazionale ad Italia ’90, medaglia d’argento quattro anni dopo ad USA ‘94. 490 presenze in Serie A con le maglie di Fiorentina, Juventus, Milan, Inter, Bologna e Brescia condite da 290 reti. Con gli “azzurri” un palmares di 57 presenze e 27 reti (quarto posto all-time tra i goleador). Un simbolo vero di coraggio e determinazione amato in tutto il mondo. Il mito del “Divin Codino” continua a crescere negli anni e dopo aver segnato intere generazioni e influenzato l’universo sportivo negli anni Novanta, riesce ancora oggi ad essere un esempio rivoluzionario di discrezione e umiltà, incidendo il suo numero 10 nel tempo.

L’attore Andrea Arcangeli con Roberto Baggio

“L’uomo dietro il Campione” è l’ennesima perla musicale di Diodato, fedele racconto in musica della leggenda di Roberto Baggio. Il brano è un incalzante mid-tempo dal ritmo trascinante che, come non mai, vede Antonio ispirato nell’affondare le radici nel mito del Raffaello del calcio italiano. Un arrangiamento dinamico ed esuberante plissettato di rock fa da tappeto alle parole di Diodato che, col suo timbro gentile, costruisce un crescendo in cui si fanno spazio emozioni di una storia tutta italiana, la storia del campione divino. Il film Netflix, diretto da Letizia Lamartire, racconta della parabola calcistica ma soprattutto umana del grande campione. Andrea Arcangeli vestirà i panni del “Divin Codino”, mentre Valentina Billè sarà sua moglie Andreina. Tra gli altri interpreti il comico Martufello nei panni di Carlo Mazzone. Diodato, invece, torna a scrivere per il cinema dopo il grande exploit di “Che Vita Meravigliosa”, entrata nella memoria collettiva per essere stata parte della colonna sonora del film “La Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek. Il vincitore di Sanremo 2020 tornerà ad esibirsi dal vivo il prossimo 19 settembre, dopo essere stato il primo artista italiano lo scorso anno a riaccendere le luci del tempio della musica mondiale durante il lockdown, emozionando il pubblico dell’ “Eurovision Song Contest – Europe Shine A Light” con la sua storica esibizione di “Fai Rumore”.

Vincenzo Lombardi