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Le uscite vespistiche, in qualsiasi forma esse vengano messe in atto, sono sempre connotate da un sentimento di amicizia in grado di attrarre chi nutre questa stessa passione

Dopo mesi di fermo forzato a causa della pandemia da Covid-19, anche per il Vespa Club Maddaloni c’è la voglia di tornare alla normalità. Domenica scorsa infatti, sono tornate a rombare nuovamente i motori delle mitiche motorette di casa Piaggio per vivere ancora una volta – la prima per il 2021 – una passione pungente che, nonostante l’emergenza sanitaria, non si è mai affievolita. In quindici si sono dati appuntamento dinnanzi alla sede di Via Appia per una passeggiata svolta in piena conformità con i protocolli anti-Covid.

La carovana vespistica si è diretta prima al Santuario di San Michele a Maddaloni per onorare il patrono nei giorni in cui ricorrono i giorni della sua apparizione sull’omonimo monte. In seguito i vespisti, baciati da un sole cocente, hanno percorso curve e tornarti per raggiungere la Reggia di Caserta. Allo storico palazzo reale i vespisti calatini legano il ricordo, ancora vivido, della rievocazione storica 1958-2018 del II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno Caserta-Bari. In ultimo, i centauri hanno fatto rientro nella città delle due torri per consumare insieme un aperitivo conviviale prima di salutarsi per la prossima avventura da vivere insieme, sempre in sella alle amatissime Vespa.

DAL SANTUARIO ALLA REGGIA, SFOGLIA LA FOTOGALLEY

Luigi Ottobre