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Il presidente campano: “Numeri eccezionali nella lotta contro la pandemia, siamo la migliore Regione per la vaccinazione degli over 80 e l’immunizzazione delle isole. Finalmente seguono la nostra linea, priorità al comparto turistico-alberghiero”

Nuovo appuntamento con Vincenzo De Luca, presidente della Campania. Il governatore nella sua diretta Facebook fa il punto della situazione sui contagi, sulla campagna vaccinale e sulle iniziative in campo per la ripartenza in sicurezza della Regione. Intanto sul fronte delle vaccinazioni, è stata raggiunta la soglia dei 2 milioni di somministrazioni di dosi. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 1.447.323 cittadini, di questi 552.957 hanno ricevuto anche la seconda.

DE LUCA: “CAMPANIA UN’ECCELLENZA NELLA LOTTA AL COVID”

La quota di vaccini somministrata rende raggiante De Luca: “Il dato raggiunto sulla campagna vaccinale è motivo di grande soddisfazione, è il risultato migliore in Italia per quanto riguarda le somministrazioni agli ultraottantenni e il lavoro di immunizzazione delle isole. E questo nonostante abbiamo ricevuto 200 mila dosi in meno. Domani dichiareremo Capri isola Covid Free. Un evento utile a promuovere il turismo della nostra Regione: qualche mese fa ci furono polemiche a proposito, oggi convengono tutti nel sostenere l’utilità di rendere Covid Free alcuni territori. Noi continuiamo a seguire la nostra linea: vaccinare e, allo stesso tempo, dare respiro al lavoro e all’economia. Ora ci imitano nel dare priorità al comparto turistico-alberghiero, non possiamo saltare l’estate: siamo contenti che ci hanno dato retta. Siamo un’eccellenza dinanzi alla lotta al Covid: lo dicono i numeri, sia per quanto riguarda il numero di posti letto di terapia intensiva occupata, sia per numero di morti per Coronavirus”.

ANCORA CRITICHE A FIGLIUOLO

Non manca la polemica nei confronti del Commissario all’emergenza sanitaria circa il numero di dosi che, a detta di De Luca, sono stati sottratti alla Campania. Dosi che sarebbero dovute essere ridistribuite ad aprile: “Continuiamo ad avere una sottrazione delle dosi che ci spettano, oggi il Commissario Figliuolo ci dice che entro maggio-giugno ci restituiranno i vaccini mancanti. Hanno tuttavia prodotto un danno enorme, se mantengono la parola avranno fatto la metà del loro dovere. I campani devono avere gli stessi diritti di tutti i cittadini italiani. Continueremo a combattere, è grazie a questo che ci daranno le dosi che ci spettano.

Quando abbiamo pensato allo Sputnik V è stato perché lo Spallanzani sta verificando la sua efficacia, più di 60 paesi al mondo lo utilizzano, tra cui San Marino. Lo useremo solo dopo l’approvazione da parte dell’Aifa: chiediamo al governo solo di non perdere tempo, anche se la risposta dovesse essere negativa. Dopo di noi anche la Baviera ha chiuso un contratto simile al nostro. Il resto sono polemiche strumentali, sciacallaggi mediatici. Stiamo chiudendo una campagna vaccinale straordinaria, anticipando tutti nelle scelte. Non era facile, c’è voluto coraggio”.

LE PREOCCUPAZIONI SUL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

Per De Luca il PNRR è un’occasione per il rilancio e la ripresa dell’Italia, ma ci sono punti che non soddisfano il governatore. “Il PNRR è un’occasione per la ripresa dell’Italia, un merito di chi è riuscito a strappare all’Europa più di 200 miliardi. Un’occasione di modernizzazione del Paese, ma sono preoccupato sulle riforme. Perché il piano prevede che per le modifiche al codice degli appalti si presenta un disegno di legge entro il 31 dicembre, per poi aspettare 9 mesi per i decreti attuativi. Sei mesi invece per lo snellimento delle procedure legate all’ambiente. Quanto alla Pubblica Amministrazione, s’è detto che le innovazioni saranno fatte a spesa costante, ovvero assunzioni a tempo determinato. In questo modo si alimenta solo un caos amministrativo. Continuo a sostenere la necessità di fare in modo che i ricorsi al TAR non blocchino i cantieri. Intanto come Regione siamo pronti a investimenti nel campo dell’ambiente e della cultura”.

IL RICHIAMO AI GIOVANI

De Luca lancia un appello ai giovani di fronte al rischio di causare un aumento dei contagi: “Si comincia a respirare, ma manteniamoci prudenti. Spero che nelle prossime settimane potremo parlare più di ripresa economica e molto meno di Covid. Sono fiducioso, ma ho il terrore delle conseguenze che può comportare la movida. Sarebbe necessario allungare la chiusura dei ristoranti alle 23, consentendo il rientro alle abitazioni entro le 23.30. Dobbiamo stare attenti, non possiamo giocarsi l’estate e rischiare una nuova ondata a settembre. Invito i ragazzi al senso di responsabilità, fare le feste private in 20-30 persone, di nascosto, significa mettere in pericolo i propri nonni e genitori”.

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Luigi Ottobre