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«A breve 90 aziende a partecipazione pubblica convocheranno le assemblee per il rinnovo degli organi gestori e di controllo. In tutto sono 518 le posizioni da ricoprire: 342 consiglieri d’amministrazione e 176 sindaci. Tra queste aziende ve ne sono alcune che hanno un ruolo strategico per l’economia del nostro Paese: Cassa depositi e prestiti, Ferrovie dello Stato, Rai, GSE, Sogei, Banca MPS, Anas, solo per citarne alcune, come anche le società partecipate e controllate dal gruppo Enel e da Poste Italiane. In un momento difficile come quello che stiamo attraversando a causa dell’emergenza pandemica, è necessario un cambio di passo da parte della classe politica, investita di un ruolo determinante per quanto concerne la scelta dei vertici delle suddette imprese». A dirlo è l’avvocato Federico Manna, presidente di ConfimpreseCampania. «Pertanto – conclude – i futuri manager e professionisti che siederanno nei consigli d’amministrazione e nei collegi sindacali dovranno essere selezionati con procedure trasparenti che diano priorità al merito, alla competenza e alla specializzazione».

Redazione