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Foto: © SSC Napoli
Al Maradona termina 1-1: finale di sofferenza dopo tante occasioni sprecate, si complica la corsa degli azzurri per un posto in Champions League

Il Cagliari beffa il Napoli: nel match delle 15 i sardi trovano il pareggio al 94′, dopo il vantaggio di inizio gara di Osimhen, infliggendo così un colpo alla corsa Champions degli azzurri. Tre i cambi di Gattuso – uno per reparto – rispetto all’ultima gara, quella vinta contro il Torino in trasferta: Manolas riprende il suo posto accanto Koulibaly, mentre Fabiàn va a formare la mediana con Demme. In avanti Lozano sostituisce Politano. Chiara l’intenzione degli azzurri di prendere in mano fin da subito il controllo del match, con i sardi pronti a colpire in ripartenza. La prima conclusione è dei partenopei dopo 9 minuti: il colpo di testa di Osimhen non impensierisce Cragno. Il nigeriano si riscatta poco dopo: al 13′ assist perfetto di Insigne, il numero 9 non sbaglia a tu per tu col portiere rossoblù.

Napoli padrone del gioco, pur non creando molto in avanti. Al 28′ pero i cagliaritani riescono ad imbucare la retroguardia azzurra, solo il palo salva Meret sul tentativo di Zappa. Il Napoli gioca, ma è il Cagliari ad essere più pericoloso: sul finire del primo tempo Meret prima salva sul colpo di testa di Pavoletti, poi miracolosamente nega l’1-1 a Nández. Sul vantaggio degli azzurri si chiude un primo tempo dai ritmi non elevati, molto spezzettato – segno dell’importanza della posta in palio per entrambe le squadre – con poche ma chiare occasioni. Una concretizzata dai partenopei, due per i sardi fermati dal palo e da Meret.

NAPOLI SPRECONE, FINALE IN SOFFERENZA

Napoli subito pericolosissimo ad inizio ripresa con ben 3 occasioni in 5 minuti. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Osimhen ha la palla del 2-0, ma sbaglia di testa da pochi passi. Poco dopo gran giocata di Zielinski, bravo Cragno ad opporsi. Un minuto più tardi il bel destro di Demme dai 25 metri si spegne sulla traversa. Risposta sarda affidata a Lykogiannis: il suo colpo di testa non esce di molto alla destra di Meret. Come nel primo tempo sono i partenopei a fare gioco, ma in maniera più intensa, alla ricerca del gol del raddoppio. Le occasioni arrivano, ma il Napoli spreca, prima con Insigne – tiro debole – poi con Osimhen – tiro sballato. Il nigeriano si infortuna dopo un duro scontro con Ceppitelli (per entrambi fasciatura alla testa): al suo posto Mertens. Ultimi 10 minuti non semplici per la squadra di Gattuso: Koulibaly va ko, il senegalese resta tuttavia in campo a duellare con Cerri e Pavoletti. È proprio l’ex azzurro a sfiorare il pari, gran parata di Meret. In pieno recupero arriva l’1-1 di Nández: un brutto colpo per l’obiettivo Champions del Napoli.

TABELLINO

Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabiàn (81′ Elmas), Demme; Lozano (66′ Politano), Zielinski (81 ‘Bakayoko), Insigne; Osimhen (76’ Mertens)
A disposizione: Contini, Idasiak, Maksimovic, Rrahmani, Mario Rui, Zedadka, Petagna, Cioffi All. Gattuso

Cagliari (3-5-1-1): Cragno; Ceppitelli (76′ Simeone), Godín, Carboni; Zappa (83′ Calabresi), Nández, Duncan, Deiola (71′ Asamoah), Lykogiannis (82′ Cerri); Nainggolan; Pavoletti
A disposizione: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Klavan, Rugani, Walukiewicz, Joao Pedro All. Semplici

Arbitro: Fabbri di Ravenna. Var: Mazzoleni-Giallatini
Reti: 13′ Osimhen 94’+4 Nández
Ammoniti: Godín (C), Deiola (C) Demme (N), Pavoletti (C)
Angoli: 3-1
Recupero: 1′ p.t., 6′ s.t.

Luigi Ottobre