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Non sono pochi i nostri ragazzi che fanno musica e che vorrebbero avere occasioni ed opportunità per farsi conoscere e, soprattutto, per far conoscere la propria musica. Ed è a loro che l’AMBC segnala il concorso canoro-musicale “ChristmasContest” promosso da Missioni Don Bosco e Fondazione Pontificia GravissimumEducationis, dedicato al tema del Natale e riservato a giovani tra i 16 e i 35 anni.
Patrocinato dalla Siae, il concorso è aperto a tutti i generi musicali: dal folk al rock, dal blues al reggae, dal gospel al rap. Tutti i brani saranno ascoltati da una giuria prestigiosa ed eterogenea, tra cui il compositore e direttore d’orchestra Adriano Pennino, il regista Roberto Cenci, la conduttrice radiofonica Silvia Notargiacomo, il giornalista Dario Salvatori. La selezione si concluderà lunedì 6 dicembre con una serata-evento presso il Salone delle Fontane a Roma. I primi tre classificati assoluti (miglior testo – migliore musica – migliore interpretazione) si esibiranno all’edizione 2021 del Concerto di Natale in Vaticano, a cui ogni anno partecipanoartistiinternazionali.Organizzatrice e ideatrice dell’evento è la Prime Time Promotions; partner la Nazionale cantanti, che parteciperà al progetto con un proprio singolo inedito; il Forum Studios, gli storici studi di registrazione fondati da Armando Trovajoli, Ennio Morricone, Luis Bacalov e Piero Piccioni; Radio R101, radio ufficiale dell’evento che trasmetterà la serata finale. Alla comunicazione del Contest è abbinato il progetto “Il Congo è il cuore dell’Africa – aiutaci a farlo battere”, che vede Missioni Don Bosco e la Fondazione Pontificia GravissimumEducationis collaborare per dare un futuro ai giovani, con l’educazione e la formazione professionale. Regolamento e iscrizioni – fino al 31 luglio – sul sito web.Continuano sul lungomare sud i lavori per la realizzazione di un Centro di aggregazione giovanile “La Casa del Mare”, voluto a suo tempo dall’Amministrazione Schiappa. Vorremmo che per tempo si decidesse attraverso quale modalità sarà gestito il centro, da chi e per quali funzioni e attività(noi qualche idea l’abbiamo- a partire proprio dalla musica– e a tempo debito la socializzeremo), per evitare un ennesimo scandalo da aggiungere al Campo sportivo, al Palazzetto dello sport e alle altre strutture pubbliche abbandonate, mal gestite o gestite da pochi e per pochissimi fortunati che possono godere di beni comuni (nelle prossime settimane cercheremo di fare il punto su questa annosa vicenda). Nel frattempo, facciamo nostra la proposta del nostro amico Antonio Taglialatela, ex fondatore e presidente dell’Associazione “Quartiere di Sant’Angelo”, di intitolare la costruendaCasa del Mare alla memoria di Mons. Franco Alfieri, che il Covid-19 ci ha portato prematuramente viahttps://www.avvenire.it/attualita/pagine/morto-don-franco-alfieri-vicario-generale-di-sessa-aurunca-prete-degli-ultimi. Don Francoha speso gran parte della propria vita per il bene della nostra città. Oltre alla sua costante e proficua azione pastorale, il compianto Don Franco non ha mai fatto mancare vicinanza, aiuti e sostegni ai tanti nostri cittadini quotidianamente alle prese con i diversi ed immancabili problemi della vita. Per decenni Don Franco Alfieriè stato un costante e disponibile punto di riferimento per tantissime famiglie della città. E i giovani sono stati immancabilmente al centro della sua missione.https://www.basilicasantamariaincaldana.it/don-franco-alfieri. All’esterno della Casa del Mare “Don Franco Alfieri” l’AMBC propone che vengano piantati alberi e posta una targa a memoria dei nostri amici, parenti e conoscenti portati via da questa brutta pandemia. Come è noto, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 18 marzo 2021, n. 67 la Legge 18 febbraio 2021, n. 35 che istituisce la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid 19. Sarà celebrata ogni anno il 18 marzo. Vorremmo che il 18 marzo 2022 non solo la pandemia fosse un lontano ricordo (e questo dipende anche e, soprattutto, da noi), ma che la celebrazione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19 potesse coincidere con l’inaugurazione della Casa del Mare “Don Franco Alfieri”, con la piantumazione di alberi e con lo svelamento della targa a ricordo dei nostri cari strappati al nostro affetto dal Covid-19 (e questo, purtroppo, dipende soltanto da alcuni di noi). Creare un luogo perenne di ricordo delle vittime di Covida Mondragone rappresenta un segno di vicinanza alle famiglie che hanno perso i propri familiari a causa del virus. Farlo presso la Casa del Mare intitolata a Don Franco Alfieri è anche testimonianza, auspicio e ricordo per le future generazioni.Buona Festa del Lavoro!

Redazione