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Territorio senza controlli. Nonostante i divieti e la chiusura prolungata da settimane abbondano tracce di bivacchi

MADDALONI- Più che la «Terra dei Fuochi», Maddaloni è sempre la «Terra dei botti». Insieme ad un marea di monnezza, bottiglie, rifiuti residui di pasti all’aperto, nella via di piazza della Pace fanno bella mostra di se intere confezioni esplose di razzi. Non conoscono coprifuoco, zone rossa, arancione e gialle e nemmeno lockdown. Le «stese pirotecniche notturne» non conoscono limiti di tempo e di spazio. Insomma, fuochi di artificio, esplosi in gran quantità, tutte le sere. Sempre e soprattutto dopo le 21. C’è una geografia delle esplosioni costanti: brillano i fuochi d’artificio presso la villa di piazza della Pace e in via Capillo. Medesimo fenomeno, di tarda serata o notturno, c’è in via Appia. Tracce di esplosioni presso villa Imposimato e nelle aree adiacenti via Starzalunga. Un festeggiamento continuo se si trattasse di compleanni o anniversari. Qualunque sia il fenomeno (da segnali per i clienti dello spaccio o atti di vandalismo urbano), visti i rifiuti delle stese pirotecniche il fenomeno è tutt’altro che sotto controllo ed è difficile da arginare.

Redazione