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L’Italia si tinge di giallo e arancione, con la sola Sardegna che rimane in rosso: il Ministero della Salute ha firmato l’ordinanza contenente le misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

Da lunedì 26 aprile anche la Campania tornerà in zona gialla insieme ad altre 14 Regioni, mentre in arancione ci saranno Valle d’Aosta, Puglia, Sicilia, Calabria e Basilicata, con la sola Sardegna a restare in fascia rossa. Ecco cosa cambia in tema di misure restrittive per chi si trova nei territori caratterizzati dal minor livello di rischio pandemico.

SPOSTAMENTI – È possibile muoversi tra Regioni in fascia bianca e gialla, mentre con la “certificazione verde” ci si potrà spostare anche tra territori posti in zona rossa o arancione. Il certificato è previsto dal Decreto Riaperture e rappresenta la prova dell’avvenuta vaccinazione, della guarigione del Covid o dell’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido, con risultato negativo. Mentre il certificato di avvenuta vaccinazione e guarigione avranno una durata di 6 mesi, il risultato negativo del test avrà una validità di 48 ore. Inoltre sarà possibile recarsi in un’abitazione privata per un massimo di 4 persone, non più 2.

Certificazione verde

SCUOLE – Aperte tutte le scuole di ogni ordine e grado, con le superiori che possono svolgere la didattica in presenza nella misura compresa tra il 70 e il 100%. Tuttavia il presidente Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza con la quale ha chiesto ai dirigenti scolastici di svolgere la didattica in presenza fino ad un massimo del 50% di capienza nel caso in cui non si è in grado di garantire le norme di sicurezza sanitaria. Anche le attività universitarie si svolgeranno in presenza.

BAR, RISTORANTI E SPETTACOLI

Sarà possibile svolgere attività di ristorazione con consumo ai tavoli solo all’aperto, sia a pranzo che a cena. Solo dal 1° giugno sarà consentito di consumare al chiuso, fino alle 18. Gli spettacoli invece – in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto – si devono svolgere con posti a sedere preassegnati, assicurando il rispetto della distanza di almeno un metro. La capienza consentita non può essere superiore al 50% della capacità massima autorizzata. Il numero di spettatori tuttavia non può essere superiore a 1000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

SPORT – Per lo sport la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata. Anche in questo caso, il numero di spettatori non può essere superiore a 1000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. Consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, sia di squadra e che di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

ALTRE NOVITÀ – Dal 1° luglio partiranno convegni, fiere e congressi, così come le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento.

LA CRONOSCHEDA DELLE RIAPERTURE

Luigi Ottobre