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Messa in sicurezza e bonifica. Operazioni particolarmente onerose per le casse comunali

MADDALONI- La comorra dei rifiuti e l’omertà generano disastri ambientali. E un buco nella casse comunale e uno nel “portafoglio dei contribuenti onesti”. I maddalonesi, che pagano le tasse, dovranno sborsare quasi 7500 euro per i “lavori di messa in sicurezza delle pluviali in amianto, sversate vicino al Mulino Ducale”. È un appalto che comprende anche la bonifica di tre grossi, siti di sversamento rifiuti, più altre 8 micro aree. Tutti santuari dei soliti ignoti. In via Ponte Carolino, poi si è raggiunto il picco dell’indecenza e dell’inciviltà: monnezza nuova sopra monnezza vecchia, depositata sopra altra monnezza ancora più vecchia. E’ la stratificazione temporale della monnezza. Sotto c’era la guaina di asfalto (non rimossa da cinque mesi), in mezzo i tubi in eternit (non rimossi da quasi un mese) e ora sono arrivati pure i bustoni neri dell’immondizia. Avviate le procedure di differenziane. E per l’amianto, la ditta specializzata, ha avviato prima l’inertizzazione del materiale, l’operazione di confinamento delle rischiose fibre aerodisperse e infine la rimozione e il confinamento in una discarica autorizzata secondo le diposizioni di legge. Quello che accade, lungo la discesa di Sant’Alfonso che è stata recinta con dei paletti e catene e che è diventata una incredibile discarica permanente, è il trionfo della cultura camorristica: io faccio l’affare e scarico i rifiuti sugli altri nascosti dietro l’alibi del bisogno o del disservizio . La “cultura cammorristica”, come è ampiamente documentato, vive di alibi e si nasconde dietro l’emergenza e fà della viltà la sua cifra morale. Ma le patologie, come i virus, non conoscono barriere e non guardano in faccia a nessuno. E pure le fibre di amianto. Disastro in pieno centro sotto gli occhi di tutti, consumato nel silenzio generale, e pagato con i soldi di tutti.

Redazione