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Vertice a Napoli con Luca Cascone. Invito alla presentazione dei progetti esecutivi. Incontro con il sindaco e il consigliere regionale Santangelo (Iv). Bando per il finanziamento entro sei mesi. Via alla manifestazione di interesse

MADDALONI- C’è davvero la svolta. Il progetto di massima, firmato a due mani dai sindaci Andrea De Filippo (Maddaloni) e Francesco Buzzo (Valle di Maddaloni) nonché approvato all’unanimità dai due consigli comunali, si può fare. Anzi, c’è di più: è finanziabile. L’incontro, di questa mattina, tra il sindaco De Filippo, il consigliere regionale Enzo Santangelo, e Luca Cascone (Presidente della IV Commissione Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti), ha impresso il cambio di marcia decisivo. La riqualificazione della statale 265 dei Ponte della Valle, dal chiosco (ovvero dall’incrocio con via Ponte Carolino) fino ai Giardinetti, si può fare.

Sindaco, il problema non è mai stato progettuale ma esclusivamente economico. Ci sono i fondi?

La risposta è che i fondi ci sono. Non è una generica promessa ma un atto ammnistrativo concreto: la Regione Campania, entro fine anno, emetterà un bando per la viabilità coperto da almeno 500 milioni di euro. Le richieste per la messa in sicurezza della tratta, che è la terza per pericolosità della provincia di Caserta, saranno accolte in questo bando.

Quindi non basta rifare solo l’asfalto?

Serve una riqualificazione della tratta che va ai Giardinetti. Per questo, abbiamo posto sul tavolo la questione della rotonda ai Giardinetti. Per entrambi gli interventi, che saranno raggruppati in un progetto unitario, c’è il via libera regionale.

Quindi che succede?

La Regione ci ha chiesto di presentare subito i progetti esecutivi per essere finanziati. Ed è quello che faremo.

Un solo progetto?

Su richiesta della Regione, verranno inserite tutte le condizioni di criticità della viabilità a scorrimento intercomunale. Quindi, subito il progetto finanziabile Via Ponte Carolino-Giardinetti e pure un intervento di rifacimento di via Forche Caudine.

Quindi siamo al doppio progetto: uno finanziabile e uno potenzialmente finanziabile?

Allora, le soluzioni semplici sono sempre le più efficaci. La Regione ha i fondi, mancano i progetti che abbiamo già abbondantemente abbozzato e che presenteremo nella veste esecutiva. Puntiamo pertanto ad avere l’approvazione di più interventi che sommati alla riqualificazione dell’Appia, affidata a Rfi, permetteranno di rifare la viabilità extraurbana.

E’ un percorso che avrà quali tempi?

Ripeto, subito si parte con la progettazione esecutiva per partecipare al bando di fine anno. Il fattore tempo sarà fondamentale. In concreto, si tratta di un intervento di circa un paio di milioni di euro. Saranno opere che cambieranno l’accesso alla città. E’ chiaro che il tutto può essere svolto dal comune in proprio ma anche coordinato o elaborato in sinergia con l’Anas per la riqualificazione dell’intera tratta tra Maddaloni e Valle di Maddaloni come indicato dai consigli comunali.

Quindi è cambiato lo scenario?

Assolutamente si. Ritorno dalla Regione con le idee più chiare: due progetti di riqualificazione, di cui uno di finanziamento certo, che si somma a quello di Rfi che si svilupperà fino a Cervino. Si apre un percorso concreto e cantierabile per il rifacimento della viabilità esterna che va in continuità con l’apertura del casello autostradale “Maddaloni Interporto” e il rifacimento della viabilità interna, subordinata alla soppressione dei passaggi a livello. C’è il ridisegno, finanziato e basato su progetti esecutivi, della nuova viabilità cittadina ed extraurbana.

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Le ipotesi progettuali votate dai consigli comunali di Maddaloni e Valle di Maddaloni
Redazione