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L’AMBC attraverso il Forum Salviamo il Paesaggio (Rete nazionale formata da oltre 1.000 organizzazioni e decine di migliaia di singoli aderenti individualihttp://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/sta cercando di seguire l’iter in Commissione Ambiente del testo unificato dei sei disegni di legge presentati in Senato in materia di rigenerazione urbana e ora proposto dai correlatori agli emendamenti di tutti i Commissari. Lo scorso 7 aprile il testo unificato che è stato esaminato in aula è stato valutato negativamente dal Forum Salviamo il Paesaggio. L’AMBC condivide le critiche del Forum. La rigenerazione urbana (costruire sull’esistente) rappresenta un elemento essenziale per la qualità delle nostre città e paesi, ma deve essere legata in maniera indissolubile all’arresto del consumo di suoloLa rigenerazione urbana, per essere sostenibile, è rigenerazione senza consumo di suolo”, come ha ribadito anche una fonte scientificamente autorevole e indipendente quale l’ISPRA durante le audizioni in Commissione. L’aver “congelato” il DDL proposto dal Forum e averlo “sdoppiato in due tronconi” rappresenta un errore perché rigenerazione urbana e arresto di consumo di suolo sono elementi che, se realizzati insieme, risultano più efficaci per fermare la continua perdita di suolo libero e agricolo nel nostro Paese, che rappresenta una vera e propria emergenza conclamata.Dividerli ha il preciso significato politico di eludere il tema del consumo di suolo.Ancor più grave se pensiamo al ruolo essenziale che i suoli esercitano nel contrasto al cambiamento climatico e particolarmente miope – dal punto di vista politico – in un momento in cui il Next Generation EU offre a interventi strutturali legati alla transizione ecologica anche ingenti risorse finanziarie. Aderiamo perciò all’appello del Forum Salviamo il Paesaggio affinché il Senato riveda i propri intendimenti e riprenda, con forza, l’iter del DDL “madre” (AS164) per dare al Paese una norma nazionale dalla duplice finalità: garantire la salvaguardia ecosistemica e indirizzare il futuro dell’intero comparto edile. L’Associazione Mondragone Bene Comune propone al Consiglio comunale di Mondragone che -sull’esempio del Consiglio comunale di Torino-approvi unaMozione di sostegno alla Proposta di legge elaborata dal Forum Salviamo il Paesaggio http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/testi/49158_testi.htm. Sappiamo che gli “eletti” della città di Mondragone di solito non perdono il loro prezioso tempo a leggerci né hanno alcuna considerazione delle nostre proposte politiche. Ma a noi l’“insuccesso ci ha dato alla testa” e crediamo che anche il giovane Petrella e l’assemblea che presiede sotto sotto ci seguano un po’. E, quindi, segnaliamo loro il link ove recuperare il testo della proposta di mozione presentata al Consiglio comunale di Torinoe gli emendamenti approvati (e sì, cari Mondragonesi, ci sono ancora Consiglieri comunali che fanno il proprio dovere, come da legge, e quindi presentano mozioni, emendamenti, interrogazioni, interpellanze ecc.): http://www.comune.torino.it/consiglio/prg/web/atti_presentati1.php?method=direct&anno=2019&c_persona=CARRETTO%20DAMIANO,1152. Nel programma elettorale che Pacificofirmòquattro anni fa, l’AMBC scrisse a chiare lettere: “STOP AL CONSUMO DI SUOLO!”. E da allora sistematicamente ritorniamo su questa assoluta priorità per salvare la città dal degrado. Dobbiamo fermare il consumo di suolo, dire basta al cemento e avviare un piano di cura, di rammendo e di risanamento del nostro patrimonio immobiliare(del costruito) e contemporaneamente aumentare in maniera esponenziale il verde urbano (da manutenere sistematicamente) e gli spazi pubblici di socialità, anche sottraendoli al traffico veicolare e con una pedonalizzazione massiccia delle strade e delle piazze della città.

Redazione