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Il comunicato porta la firma dei genitori #nondaddipomoomeriggio: “In questo modo i ragazzi non sono tutelati, serve una presa di posizione

Orta di Atella – In diverse Regioni italiane il passaggio dalla zona rossa a quella arancione avvenuto dopo le festività di Pasqua ha determinato il ritorno a scuola di studenti di seconda e terza media e delle superiori, questi ultimi in presenza tra il 50 e il 75%. In Campania invece si continua con la didattica a distanza (DAD) dalla seconda media in poi, essendo ancora la Regione in fascia rossa. In alcuni casi la DAD è prevista nelle ore pomeridiane, come sta accadendo in alcuni istituti di Orta di Atella. Da qui la reazione di alcuni genitori contrari alla DAD di pomeriggio.

IL COMUNICATO

Un paese dichiarato tra i più giovani d’Italia, ma per i giovani non ha nulla. In questa situazione deficitaria, in un momento di pandemia generale, che nella nostra regione dura più di ogni altro posto, come vengono tutelati i ragazzi? Semplicemente non vengono tutelati! La scuola media Massimo Stanzione si è inventata la DAD di pomeriggio. Come per dire «tanto i ragazzi già sono in DAD, cosa importa se i hanno poco tempo da dedicare a loro stessi? Cosa importa se un genitore non ha aiuto dalla scuola per gestire al meglio un figlio?» Semplicemente sembra non importare.

La scuola dovrebbe essere un appoggio alla famiglia per la disciplina dei ragazzi, ma se devono svolgere la DAD di pomeriggio, come imponiamo loro di svegliarsi presto? Con metodi forti? È questo che vuole la scuola? Qualcuno penserà «se non ci sono le aule per fare scuola, è colpa della scuola?» Non è colpa della scuola, ma la scuola deve andare incontro ai suoi ragazzi. Come? Decidendo di far svolgere le lezioni nel modo migliore per loro, non certo con DAD di pomeriggio. Forse ci dovrebbe essere una presa di posizione di chi di dovere, ma questa è stata presa forzando la DAD di pomeriggio. Allora ci chiediamo «cosa stiamo aspettando

Luigi Ottobre