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L’Italia del canottaggio sfrutta il fattore campo ed è protagonista agli Europei ospitati sulle acque amiche di Varese

A conquistare per l’Italia l’oro continentale nella specialità olimpica del Doppo PL sono Federica Cesarini e Valentina Rodini (06:58.66) che si mettono alle spalle la Gran Bretagna (06:59.56) e l’Olanda (07:01.13) e si presentano a Tokyo 2020 con il titolo europeo in bacheca (migliorando l’argento dello scorso anno). È d’argento, invece, la medaglia nella specialità olimpica del 2 senza. Merito di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (6:24.72), secondi alle spalle dei fratelli croati Martin e Valent Sinkovic (oro in 6:23.37) e davanti alla coppia serba formata da Martin Mackovic e Milos Vasic (6:25.58).

Valentina Rondini e Federica Cesarini

Lodo e Vicino migliorano così il terzo posto conquistato lo scorso anno a Poznan e puntano ora verso Tokyo 2020 dove difenderanno il bronzo vinto a Rio 2016. Toccante la dedica del canottiere napoletano fatta a fine gara. “Dedico questa medaglia a mia nonna che è scomparsa due settimane fa a causa del Covid-19. Ho pensato sin dal primo momento al modo migliore per farle arrivare lassù il mio affetto. Pensando a lei ho chiuso gli occhi a 250 metri dall’arrivo, ed è andata. Oggi questa medaglia è solo per lei, in un campo di regata che ci porta fortuna, dopo il titolo mondiale Under 23 del 2014“, le parole di Vicino. Qualche regata dopo è il 4 senza composto da Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Bruno Rossetti e Matteo Castaldo a salire sul podio. La barca olimpica azzurra, argento europeo lo scorso anno a Poznan, ottiene il bronzo continentale alle spalle di Gran Bretagna e Romania

Luigi Ottobre