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La città di Maddaloni piange l’ennesima vittima del COVID. Si tratta di Vincenzo Rubino, 61 anni, molto conosciuto per il suo lavoro di infermiere e soprattutto per la grande passione verso la locale squadra di calcio. Da sempre sostenitore e tifoso della Maddalonese, Vincenzo era in trepidante attesa della ripresa del campionato di Eccellenza che da domenica vedrà il vessillo granata di nuovo in campo. Dopo tanti anni, trascorsi al servizio degli altri presso l’Ospedale di Maddaloni, da tre settimane aveva raggiunto il traguardo della pensione. Da oltre un anno stava combattendo contro alcuni problemi al piede causati anche da operazioni chirurgiche non perfettamente riuscite e non aveva ancora fatto il vaccino. Aveva qualche patologia pregressa ma nulla però lasciava presagire al peggio fino a mercoledì scorso quando le sue condizioni si sono aggravate ed è subentrato il COVID a peggiorare il quadro clinico. Vincenzo Rubino viene ricordato da tutti come una persona sulla quale si poteva sempre contare, legatissimo alla famiglia e ai valori. Del tifo per la Maddalonese ne aveva fatto un’autentica ragione di vita e proprio dal mondo degli Ultras sono arrivati i primi messaggi di cordoglio infarciti dai ricordi di trasferte e domeniche vissute sugli spalti. Attestati di stima ed affetto anche da parte di tanti colleghi infermieri con i quali aveva condiviso lunghe giornate in corsia. Vincenzo lascia la moglie Rosa ed i figli Antonio e Michele. A piangere è soprattutto la comunità che perde un’altra anima buona.   

Vincenzo Lombardi