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Si moltiplicano gli episodi di circolazione bloccata dalla sosta selvaggia. Interrotti servizi pubblici e persino la libera circolazione dei residenti

MADDALONI- Territorio ostaggio della sosta selvaggia. Storie di ordinaria violenza urbana. Altro che strisce blu e strisce bianche. Ma quali abbonamenti e quali spazi adeguati per i servizi in centro? E’ una mezza verità e una mezza bugia: il solito alibi per nascondere la vergogna infinita dell’inciviltà. E’ una guerra che si combatte a tutte le ore e nei posti più impensati. Anche quando le strisce blu non sono attive, anche la sera tardi, anche nelle stradine secondarie. Ore 21, in via Libertà. Con una strada semivuota, un parcheggio sotto il cavalcaferrovia semivuoto, il bus di linea bloccato da un’auto in sosta vietata. Manovre, clacson, improperi e smadonnamenti. E questa volta, il piano traffico o il piano parcheggi non c’entra. Ore 17.30 di oggi, via Caudina, auto dei residenti imbottigliate in una traversa laterale. Parte delle strisce bianche fatte su via Caudina erano libere. Ma non si esce e non si entra in casa. Vivere così, tutti i giorni, è difficile. Non funziona il codice della strada ma la legge del più forte. Chi prima arriva parcheggia dove vuole. E che gli altri si arrangino. Al cospetto di simili comportamenti, elevati a regola e diritto acquisito, restano ancora senza risposte le troppe e datate poteste dei residenti e di chi è davvero vittima di questo sistema. Abbiamo individuato due episodi dei tanti, troppi, quotidiani e anonimi che si consumano in ogni angolo del territorio.

ore 21 dell’8 aprile 2021: bus bloccato in via Libertà
ore 17.30 del 09.04.2021 in via Caudina

Redazione