00 2 min 3 anni
Nel monitorare la vendita online di volumi antichi sulle più note piattaforme e-commerce, i militari del Nucleo TPC di Napoli hanno individuato numerosi libri il cui furto era stato denunciato da biblioteche pubbliche, private e diocesane. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, ha permesso di sequestrare oltre 350 volumi antichi provenienti da 26 furti/ammanchi avvenuti a danno di biblioteche di tutta Italia, tra cui oltre 150 volumi provenienti dal Circolo “Tunnel”. 
Per l’individuazione dei volumi è stata determinante l’apposizione di “ex libris”, timbri e numeri di catalogazione riconducibili ai proprietari. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati anche numerosi libri di cui erano state tagliate o strappate le pagine, sulle quali erano impressi i timbri di provenienza. Su questi ultimi volumi sono in corso ulteriori specifici accertamenti. 
La consegna di oggi avvalora l’importanza della collaborazione fra l’Arma dei Carabinieri e gli Enti pubblici e privati, che ha permesso l’individuazione dell’importante testimonianza storica nonostante alcuni volumi non fossero mai stati inseriti nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo gestito dal Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale.

Fonte: carabinieri – sala stampa

Redazione On Line