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VALLE DI MADDALONI- E anche a Pasqua previsti aiuti per le famiglie in difficoltà. Nuova maratona amministrativa in comune per individuare i destinatari del “bonus spesa pasquale” che già sono in distribuzione in maniera discreta ed efficiente. Con il sindaco Francesco Buzzo divulghiamo le cifre di questo nuovo provvedimento.

Sindaco, allora quanti sono stati i vallesi destinatari degli aiuti?

Innanzitutto, vorrei formulare gli auguri a tutti e soprattutto a coloro che vivono questi giorni particolari alle prese con problemi personali e familiari. E anche per alleviare questo momento difficile per 151 nuclei familiari sono stati ripartiti aiuti affinché tutti potessero viere la Pasqua senza disagi anche materiali.

Torniamo ai destinatari. Quali fondi avete impiegato?

Sono stati attinti dai trasferimenti ministeriali e, in particolare, quelli destinati alla solidarietà e all’emergenza. Dei 30 mila euro disponibili, 26 mila sono stati destinati agli aiuti economici e quattro mila euro rimpingueranno i fondi per la Protezione civile. Settore quest’ultimo in ristrutturazione e nel quale investiremo per comprare i dispositivi di sicurezza base. Censiti i requisiti e a parità di condizioni sociali, sono stati destinati aiuti al nucleo familiare nel suo complesso.

A Valle di Maddaloni, c’è una vasta fetta di popolazione fragile e di anziani. Avete pensato anche a loro?

In una misura diversa. Sempre seguendo criteri omogeni per nucleo familiare. In qualche caso, per qualche anziano solo o inserito in un nucleo disagiato, sono stati conferiti aiuti proporzionali alla situazione reddituale complessiva.

Quale, anche a Valle di Maddaloni, l’impatto della chiusura delle attività?

Esiste e persiste uno stato di difficoltà della popolazione che gli aiuti alimentari possono lenire. Abbiamo rilevato che esiste un deterioramento della situazione socio-economica che, attualmente, coinvolge anche chi ha o purtroppo aveva un lavoro. Persino gli esercizi commerciali hanno registrato una nuova frenata nei consumi. Non parlo dei consumi pasquali ma di quelli essenziali. C’è da preoccuparsi: in molti casi, è sopraggiunta la fine della cassa integrazione o una prolungata fase di stop delle attività. Al cospetto di questo disagio così crescente e variegato, abbiamo svolto un lavoro molto attento.

La solita maratona amministrativa per arrivare in tempo?

Infatti, il lavoro è stato smaltito grazie all’impegno dei dipendenti Maria Di Caprio e Donato Gozzolino, del funzionario Domenico Farina, al coordinamento dell’asse.re Raffaella Coscia. Ma in generale anche dei consiglieri comunali tutti.

Redazione