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Sarà una mobilitazione di massa quella in programma venerdì 26 marzo che unirà, in un grande abbraccio solidale, tutte le piazze più importanti d’Italia. Da Nord a Sud il mondo del wedding, con i tanti comparti che lo rappresentano, si prepara a far sentire la propria voce con la speranza di trovare risposte e soprattutto soluzioni concrete alla vigilia di una nuova stagione di cerimonie ancora avvolta nell’incertezza. Con perdite che in alcuni casi toccano il 90% rispetto al 2019, il gruppo Insieme per il Wedding, si è dato appuntamento per le ore 10.00 in diverse Piazze italiane e a Piazza del Plebiscito per divulgare tutte le difficoltà del settore e soprattutto per provare a dare vita ad una strategia che consenta una graduale, sicura e controllata ripresa di eventi e cerimonie. In prima linea, ovviamente, la FO.VI. Italia, l’associazione Fotografi e Videomaker che già da diversi mesi cerca un dialogo costruttivo con le istituzioni. “La crisi economica, dovuta a restrizioni spesso troppo severe, è attualmente di proporzioni incolmabili. Con la manifestazione del 26 marzo in Piazza del Plebiscito – si legge nel comunicato FO.VI.Italia – vogliamo principalmente ribadire che tutto il nostro mondo non può andare avanti a suon di ristori, i quali non contemplano alcune categorie, sorte toccata proprio agli stessi fotografi all’inizio dell’emergenza sanitaria. I ristori, inoltre, non tengono conto dell’anzianità di servizio, sfavorendo chi ha da poco aperto un’attività. Dopo quest’anno drammatico è pressoché inevitabile l’inizio di un dialogo serio con le istituzioni che si facciano carico di proporre allo Stato centrale una soluzione capace di farci uscire da questa insostenibile situazione socio economica”.

“L’obiettivo – prosegue il comunicato – è quello di potere tornare a lavorare in autonomia e soprattutto nel rispetto delle norme e delle prescrizioni COVID-19. Bisogna tornare a riaprire in sicurezza tutte le attività ferme sia per tornare ad autosostenerci, sia per non chiedere più aiuti ad uno Stato che non può più sostenere una situazione simile. Il nostro lavoro può essere fatto in sicurezza, senza rappresentare un pericolo e senza essere mezzo di propagazione del virus. Si potrebbe iniziare a lavorare a regime “ridotto”, nel rispetto delle limitazioni, per poter iniziare a dare respiro ad un settore troppo spesso dimenticato”.

Ciro Fiola, Presidente Camera di Commercio di Napoli

Alla vigilia della manifestazione di Piazza del Plebiscito, gli organizzatori stanno incassando i primi attestati di sostegno ec solidarietà da parte di importanti sigle. Innanzitutto, la Camera di Commercio che, con il Presidente Ciro Fiola e il Vice Presidente Vicario con delega all’Artigianato, Fabrizio Luongo, incontrerà una delegazione delle categorie presenti in piazza subito dopo la conclusione della manifestazione. Saranno al fianco di FO.VI Italia e anche Antonio Della Notte, Presidente AICAST (Associazione Industria Commercio Artigianato Servizi e Turismo) e Maurizio Frantellizzi, Vice Presidente CASARTIGIANI NAPOLI 

Vincenzo Lombardi