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Con i giorni appena sorteggiati dal Comitato Regionale Campano, la ripresa del campionato di Eccellenza è ormai cosa fatta. Partiamo dalla fine. Dopo quasi sei mesi di stop forzato, anche la Maddalonese sta per tornare a respirare aria di calcio giocato. I granata di mister Portone sono stati sorteggiati nel gruppo “A” insieme con Albanova, Acerrana, Frattese, Mondragonese e Napoli Nord. Un girone non casuale che, come si può notare, tiene conto anche di una situazione geografica molto compatta per evitare trasferte proibitive. E’ praticamente l’ultimo atto di un iter procedurale messo in moto nello scorso gennaio che, dopo oltre due mesi di carteggi e burocrazia ha visto la sua conclusione con la benedizione della Lega Nazionale Dilettanti, del Federazione Italiana Giuoco Calcio e soprattutto del CONI che ha riconosciuto al massimo torneo di calcio regionale lo status di “interesse nazionale” come avviene, in pratica, per la Serie D che, seppur tra mille difficoltà, gli immancabili rinvii e i conseguenti recuperi da inserire in calendario, sta ultimando la sua travagliata stagione.

Il Girone A di Eccellenza dove è stata sorteggiata la Maddalonese

L’approvazione del CONI permette, inoltre, anche di poter svolgere regolarmente gli allenamenti di squadra. Nel mezzo i vari Comitati Regionali chiamati a confrontarsi con le società per definire le linee guida della ripresa. E’ stato stilato un protocollo COVID rigidissimo praticamente già nelle mani delle società (tamponi 48 ore prima delle partite, costante controllo medico, isolamento e quarantana in caso di positività tra i punti principali del “regolamento” sanitario). Resta qualche dubbio di carattere generale sulla fattiva necessità di rimettere in moto l’intera categoria mentre i numeri del virus sono ancora drammatici e soprattutto il nodo-tamponi che rappresenterebbe la spesa più gravosa per le società.

Il Presidente del Comitato Regionale Campano, Carmine Zigarelli

Ufficiale anche il nuovo format. Un mini torneo unico nel suo genere e destinato, in ogni caso, a passare alla storia. In Campania ventinove società su quarantadue hanno dato ufficialmente la propria disponibilità al Comitato presieduto da Carmine Zigarelli. Si tratta di Albanova, Frattese, Ischia, Maddalonese, Napoli United, Nuova Napoli Nord, Pianura, San Giorgio, Agropoli, Buccino, Real Poggiomarino, Scafatese, Angri, Faiano, Vico Equense, Virtus Cilento, Pomigliano, Cervinara, Città di Avellino, LMM Montemiletto, Palmese, Lioni, Acerrana, Mariglianese, Barano, Real Forio, Sant’Agnello, Racing Capri e Mondragone. Quattro gironi da sei e un girone da cinque con gare di andata e ritorno. Si dovrebbe partire subito dopo Pasqua (11 aprile) e terminare (palyoff compresi) entro la fine dell’anno calcistico, ovvero il 27 giugno. All’interno del calendario anche due turni infrasettimanali. Le prime tre di ogni girone più la migliore quarta in assoluto andranno a comporre la griglia per decretare le due società della Campania che saranno promosse in Serie D al termine di una stagione giocata più dietro le scrivanie che sui terreni di gioco.

Il Presidente della Maddalonese, Maurizio Verdicchio

Favorevole al ritorno in campo, sin dalla prima ora, la Maddalonese del presidente Maurizio Verdicchio che ha sempre reso pubblica la propria volontà di far parlare il campo, così come la massima solidarietà e vicinanza alle compagini che non hanno aderito alla ripartenza a causa dei gravissimi problemi economici che si sono abbattuti sul calcio dilettanti. L’augurio che sia una ripartenza in sicurezza per tutto il calcio dilettanti.

Vincenzo Lombardi