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MADDALONI- Dopo l’Asl, è il turno dell’Arpac. In via Cancello non si scherza più. Scattano le indagini: dopo l’esposto ai Carabinieri, le segnalazioni alla Procura della Repubblica, si continuano a monitorare gli effetti del passaggio delle acque nere. Anche l’Arpac si è espressa sul problema della sanificazione ambientale rimandando gli effetti alle cause del disastro. Per l’agenzia si “tratta di un problema di natura idraulico-impiantistica per la cui definitiva soluzione si rimanda alle autorità preposte”. In latri termini, più che gli effetti vanno rimosse le cause. E le autorità preposte, sebbene non siano state nominate, si .configurano con le funzioni proprie della Regione Campania. Come è stato ampiamente documentato dall’Ente idrico campano (Eic) e confermato dal presidente Luca Mascolo. Non è finita perché si attendono con fiducia le indagini in corso. Ci saranno, con le piogge, altre esondazioni. Ma ci potrebbero essere altri risvolti sull’accertamento delle responsabilità.

Redazione