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Forza Italia in una nota: “La triade commissariale si limita esclusivamente ad emanare ordinanze di chiusure che nessuna delle autorità preposte fa rispettare”

Anche Orta di Atella sta facendo i conti con la terza ondata di Covid-19. Il comune casertano è il quinto per attuali positivi (208) della provincia, dopo Caserta, Aversa, Maddaloni e Marcianise. Una situazione che secondo la sezione locale di Forza Italia è dipesa anche dalle scelte non adeguate delle tre commissarie prefettizie. “Con l’avvento della terza ondata, Orta di Atella sta nuovamente registrando tra la popolazione un tasso di positività al Covid-19 tra i più alti della provincia di Caserta. Speravamo, come Forza Italia, che dopo l’esperienza della zona rossa dello scorso ottobre, al Comune si sarebbe data un accelerata nella composizione della protezione civile ed un maggiore controllo della polizia locale tra le arterie di maggiore assembramento della città. Niente di tutto questo è accaduto“.

NESSUN CONTROLLO

La triade commissariale – prosegue Forza Italia – si limita esclusivamente ad emanare ordinanze di chiusure che nessuna delle autorità preposte fa rispettare. Famiglie con casi di positività al coronavirus abbandonate al proprio destino; controllo del territorio inesistente; eppure dopo l’acquisto della nuova auto presentata in pompa magna, ci aspettavamo quanto meno di notarla per le vie della nostra città, come sentinella per scongiurare ogni forma di assembramento e di rispetto delle norme anti-covid. Niente di niente. Un Comandante a scavalco, le cui pregiate funzioni sono riservate ad una città di 30.000 abitanti solamente tre giorni a settimana. Un organico sguarnito numericamente, qual è quello dei vigili urbani, non può creare i presupposti per un controllo capillare della settima comunità della provincia casertana.

Perché la commissione straordinaria non istruisce un bando di concorso per assumere caschi bianchi?“, si chiede Forza Italia

Eppure le norme nazionali lo consentono in deroga al dissesto. Invece si è preferito di assumere personale non vincitori di altri comuni (lo scarto). Una comunità con tante difficoltà come Orta merita tutto ciò? Dalla presenza dello Stato ci aspettiamo ben altri tipi di soluzioni. Come mai questa protezione civile, che ha oramai assunto tratti della celeberrima soap opera «Beautiful», non riesce ad essere agibile sul territorio, viste le numerose difficoltà che le famiglie colpite dal coronavirus hanno nel fare la spesa o nell’approvvigionamento di medicinali? Sarebbero fondamentali come supporto? Noi crediamo di si!

LA RICHIESTA DI UN MAGGIORE CONTROLLO E DEL RISPETTO DELLE NORME ANTI-COVID

Come Forza Italia, invieremo all’ufficio preposto un sollecito per un maggiore controllo delle arterie cittadine e l’istituzione della protezione civile con numero verde, dove tutti i cittadini bisognosi di interventi possono avvalersi di un Ente che non sia autoreferenziale e distante da loro ma che adempi il proprio dovere soprattutto in questo periodo emergenziale, i propri doveri verso la comunità ortese. Ai cittadini, chiediamo un maggiore rigore nell’osservare le regole anti-covid, l’uso della mascherina è il divieto di assembramento. Alla commissione straordinaria, chiediamo quanto meno l’ordinario, cioè la presenza dello Stato nei confronti della collettività ortese, in fin dei conti sono vostri contribuenti, che pagano profumatamente i vostri lauti stipendi. Pretendiamo come forza politica almeno l’esercizio dei vostri doveri nel contrasto della curva epidemiologica cittadina“.

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Luigi Ottobre