L’8 Marzo dovrebbe essere un giorno di riflessione, motivo di crescita…per tutti, soprattutto per gli uomini.

La donna, sia essa madre, moglie, figlia, sorella, amica, racchiude in sé un universo di tale bellezza che la forza e il coraggio di 100 uomini forse non riuscirebbero ad eguagliare. E va rispettata, amata, omaggiata sempre.

Il sesso debole, dicono… Forse per chi sa usare solo la violenza, morale e fisica, per dominarla e renderla oggetto. Questo è il linguaggio dei vigliacchi…i veri deboli.

La donna è vita, è lo straordinario miracolo della natura, che attraverso lei si rigenera. E ogni uomo, figlio di quel miracolo, ha dentro sé una parte femminile: gentilezza cortesa, altruismo… Ed ogni uomo può scegliere se dare o meno ascolto a quella parte, agendo col cuore e non sempre con la mente.

Sì, credo che la grandezza delle donne risieda proprio nella capacità di non sottovalutare mai istinto, emozioni, empatia…cuore. Non significa non ragionare o fare passi avventati; non significa credere alle illusioni o fare affidamento sulle sensazioni.

Significa andare oltre ciò che appare, significa allargare gli orizzonti, aprire la mente…
Credo che se tutti dessero più ascolto alle donne, se il mondo del lavoro, la società, la famiglia, avesse maggior rispetto e considerazione verso i bisogni, le idee e le intuizioni femminili, vivremmo in un posto migliore, senza dubbio più civile.
E la vita godrebbe certamente di più sorrisi meravigliosi.

Auguri a tutte le donne?