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Alla fine ad andare fuori di testa sono stati proprio loro al termine di un percorso in crescendo che li ha portati a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Festival più irreale che la ultra settantennale storia della kermesse abbia mai conosciuto. I Maneskin vincono Sanremo71 e l’impronta rock si appropria dell’Ariston. Non accadeva dal 1993 con “Mistero” di Enrico Ruggeri ma, il verdetto era stato sicuramente meno sorprendente. Secondo posto per Chiara Ferragni che con la sua valanga di followers fa compiere un autentico miracolo a “Chiamami per nome”, la canzone di Francesca Michielin e di Fedez, lontanissima dai quartieri alti per tutte le giornate festivaliere. Un risultato inatteso e forse non meritato. Gradino più basso del podio per Ermal Meta, superfavorito della vigilia. Con “Zitti e buoni”, i Maneskin vincono il Festival chiudendo il primo cerchio di una carriera iniziata nel 2017 con il secondo posto ad “X-Factor” e proseguita con due album di successo, un tour europeo, un nuovo album, “Vent’anni” uscito ad ottobre, senza dimenticare hit da classifica come “Morirò da Re” e “Torna a casa”. Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan, con età compresa tra i 20 e i 22 anni, sono tra i vincitori più giovani di Sanremo. Victoria De Angelis, inoltre, è la prima donna a vincere Sanremo suonando il basso ed è anche co-autrice della canzone vincitrice (non accadeva dal 2008). I Maneskin sono la prima band “mista” a trionfare al Festival della Canzone Italiana. Un successo costruito passo dopo passo e rafforzato con il secondo posto di venerdì grazie ai voti della Sala Stampa che potrebbero essere risultati decisivi anche nell’ultima tornata a tre. Una canzone che si impenna sull’onda del rock e che si è imposta nell’ultima votazione con una percentuale di 40,7% (30,5% per Michielin/Fedez, 28,8% per Meta).

Francesca Michielin e Fedez: secondo posto inatteso

Come era nelle previsioni il televoto ha sconvolto la classifica e soprattutto le previsioni che avevano messo d’accordo la maggior parte degli addetti ai lavori. I numeri “social” portano in dote il loro peso sull’ultimo chilometro del Festival. Alla fine, nessuno dei tanti esordienti voluti da Amadeus riesce a centrare il podio forse proprio per la mancanza di un forte pacchetto di sms. Colapesce & Dimartino fanno meglio di quanto avevano loro stesso previsto alla vigilia (il quinto posto predetto nel video pre sanremese). Per il duo siciliano quarto posto finale ma sicuramente meritavano molto di più. Per loro il Premio “Lucio Dalla” assegnato da RADIO-TV-WEB. Solo sesto Willie Peyote che aveva soggiornato per molti giorni in zona podio. Il rapper torinese è una delle autentiche rivelazioni di Sanremo71 e si aggiudica il prestigioso Premio della Critica “Mia Martini”. Gli altri importanti premi di Sanremo2021 sono andati alla rapper Madame (Premio “Sergio Bardotti” come miglior testo assegnato dalla Commissione artistica) e al terzo classificato Ermal Meta (Premio “Giancarlo Bigazzi” come miglior composizione assegnato dall’Orchestra). Nell’ultima curva hanno perso posizioni Annalisa (settima) e Arisa (decima). Il Festival in smart working di Irama si chiude al quinto posto, ottimo risultato vista la situazione surreale. Classifica amara per CAMPIONI già affermati come Malika Ayane (quindicesima), Max Gazzè (diciassettesimo) e Francesco Renga (ventiduesimo).   

L’ultimo show-provicazione di Achille Lauro

Achille Lauro si esibisce nell’ultimo quadro di una settimana vissuta nella classica alternanza odio/amore con il pubblico. Le parole di “C’est le vie” sono accompagnate da Giacomo Castellana, ballerino del Teatro dell’Opera di Roma. Achille dedicata alla libertà di espressione la performance finale di Sanremo71 mentre risuonano le parole di tutti quello che lo hanno criticato. Una rosa infilzata nel petto sanguinante testimonia il concetto delle parole che feriscono. Lunedi, invece, inizia il vero Festival, quello delle radio che mai come quest’anno saranno fondamentali per capire realmente la sostenza musicale di Sanremo2021. Con i live ancora fermi e i firmacopie lontani ricordi, sarà lo streaming, insieme con le piattaforme e le emittenti, ad avere il compito di farci capire se il pubblico ha davvero gradito l’offerta contemporanea di questa edizione.

Fiorello durante l’omaggio a Little Tony

La nostra modestissima previsione vede girare bene i Coma_Cose con “Fiamme negli occhi”, Gaia con “Cuore Amaro”, Irama con “La genesi del tuo cuore”, Fulminacci con “Santa Marinella”, Madame con “Voce”, Willie Peyote con “Mai dire Mai”, Arisa con “Potevi fare di più”, Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti”, Malika Ayane con “Ti piaci così”, gli Extraliscio con “Bianca Luce Nera”, ovviamente Colapesce & Dimartino con “Musica Leggerissima”, La Rappresentante di Lista con “Amare”, Lo Stato Sociale con “Combat Pop”, e nonostante tutto Michielin/Fedez con “Chiamami per nome”. A loro aggiungiamo anche le Nuove Proposte già all’altezza come Wrongonyou, il godibilissimo Davide Shorty e il vincitore Gaudiano. In definitiva una ventina di canzoni (sulle 34 ascoltate) potrebbero avere nuova vita oltre l’Ariston, una seconda vita, forse, più necessaria della prima. Se questo accadrà, Amadeus avrà vinto il suo Festival al di là di ogni polemica e dato di ascolto.

Damiano e Victoria durante l’esibizione

LA CLASSIFICA FINALE DI SANREMO 2021

1.MANESKIN 2. MICHIELIN/FEDEZ 3. ERMAL META 4. COLAPESCE DIMARTINO 5. IRAMA 6. WILLIE PEYOTE 7. ANNALISA 8. MADAME 9. ORIETTA BERTI 10. ARISA 11. LA RAPPRESENTANTE DI LISTA 12. EXTRALISCIO feat. DAVIDE TOFFOLO 13. LO STATO SOCIALE 14. NOEMI 15. MALIKA AYANE 16. FULMINACCI 17. MAX GAZZE’ 18. FASMA 19. GAIA 20. COMA_COSE 21. GHEMON 22. FRANCESCO RENGA 23. GIO’ EVAN 24. BUGO 25. AIELLO 26. RANDOM

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Vincenzo Lombardi