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Vigilia di Festival. Sanremo con strade in “zona rossa”, divieti di assembramenti, ingressi ed uscite scaglionati e un clima che poco si sposa con la tradizionale festa che portava intere carovane di fans, curiosi ed appassionati in Riviera. Tutto questo però già si sapeva da tanto tempo. Adesso è tempo di gara, canzoni e show che saranno dispensate in misura abbondante. Martedì sera parte la maratona. Quasi una prova di resistenza. A chi riesce a vedere cinque serate su cinque senza perdersi nemmeno un minuto andrebbe consegnato un diploma di merito. Non prima dell’1.30 di notte Amadeus si congederà dal pubblico. L’amico Fiorello lo prende in giro: “a questo punto perché interromperci tra una serata all’altra? Facciamo tutta una tirata…”. Il direttore artistico ribatte: “forse sabato potremmo arrivare alle 02.00 prima di dare il vincitore”. Dunque, l’emergenza COVID non ha fermato l’evento più atteso dello spettacolo italiano. Intorno tanti ridimensionamenti ma la musica non si ferma con la speranza di rimettere in moto tutto il comparto dell’intrattenimento. Molta emozione tra i cantanti in gara, in tantissimi tornano a suonare dal vivo con orchestra dopo un anno di lockdown. “E’ dovere del servizio pubblico saper offrire anche leggerezza. Sanremo – afferma il direttore di RaiUno, Stefano Colettaè quell’evento che riesce a travolgere tutti. Questa edizione andrà principalmente incontro al pubblico che lo seguirà da casa. Ci saranno canzoni ed interpreti contemporanei e soprattutto tanta imprevedibilità tra Amadeus e Fiorello. Non fare Sanremo sarebbe stata la soluzione più facile ed invece non fermare il Festival è un messaggio fortissimo che il mondo dello spettacolo vuole dare, il messaggio di chi non si arrende”.

Un’immagine dall’esterno dell’Ariston

Tra passione e protocolli ci si prepara ad un super show che, oltre ai 34 cantanti in gara e una moltitudine di ospiti, co-conduttrici e presenze fisse (LEGGI LA NOSTRA GUIDA COMPLETA SU TUTTO IL PROGRAMMA), riserverà ancora sorprese e sbarchi presso l’Ariston. Mercoledì sera Laura Pausini festeggerà il Golden Globe appena conquistato ad Hollywood come interprete di “Io, Sì (Seen). Il brano, frutto della collaborazione tra Pausini, Diane Warren e Niccolò Agliardi, è la colonna sonora del film “La vita davanti a se” di Edoardo Ponti con Sophia Loren. Laura si è collegata in diretta con Amadeus al Casinò di Sanremo dove era in svolgimento la conferenza di presentazione del Festival 2021 (GUARDA IL VIDEO). Il ritorno all’Ariston della Pausini, inoltre, coincide con la ricorrenza più importante della carriera. Ventotto anni fa, esattamente il 27 febbraio 1993, Laura vinceva la categoria “Nuove Proposte”, con “La Solitudine“, la hit che le ha aperto la porta al successo internazionale. I “quadri” di Achille Lauro, invece, coinvolgeranno diversi ospiti: il primo ballerino dell’Opera di Roma, Giacomo Castellana, Emma Marrone e Monica Guerritore, Rosario Fiorello, Claudio Santamaria e Francesca Barra. “Ci tuffiamo in questa edizione – ha commentato Amadeus durante la conferenza di presentazione – dopo aver visto gli scenari cambiare tante volte da maggio fino a poche settimane fa. Sanremo non può certo risolvere i grandi problemi ma, vuole essere solo una spinta per quei problemi di stretta competenza delle istituzioni”.

Intanto già pronto il cast della prima serata: con l’ospite annunciata Loredana Bertè, ci sarà Diodato, vincitore acclamato della passata edizione. Al fianco di Amadeus, l’attrice Matilda De Angelis e probabile apertura da parte della Banda Musicale della Polizia di Stato (forse in registrata per esigenze di protocollo). Tra gli ospiti anche Alessia Bonari, l’infermiera simbolo della prima ondata COVID. I primi tredici CAMPIONI ad esibirsi saranno: Aiello, Arisa, Annalisa, Colapesce & Di Martino, ComaCose, Fasma, Fedez & Michielin, Francesco Renga, Ghemon, Irama, Madame, Maneskin e Max Gazzè. La prima sfida a quattro tra le Nuove Proposte con eliminazione diretta vedrà impegnati Avincola, Faggi, Folcast e Gaudiano.

Vincenzo Lombardi