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La settimana appena trascorsa si concentra su due avvenimenti in particolar modo.

Il primo, grave, l’aggressione avvenuta ai danni di due Carabinieri in servizio in piazza Falcone e Borsellino, che stavano compiendo il loro dovere. L’aggressore, con una certa furbizia, pare dopo aver aggredito i Carabinieri, che gli stavano contestando il fatto, la sua auto stava occupando le strisce comunale, è scappato, lasciando l’auto sul posto! Ovviamente pare l’abbiano trovato in tre secondi.

Noi speriamo che ci sia un giudizio rapido e doloroso per chi ha commesso questo fatto e speriamo che l’amministrazione comunale si costituisca parte civile. Il tizio pare residente in San Felice a Cancello, quindi l’amministrazione comunale ha chiesto al Prefetto di intervenire limitando l’accesso alla piazza ai non residenti. Come se gli incivili non fossero anche di Santa Maria a Vico. Secondo noi va limitato il consumo di alcolici e fumo dopo determinati orari e se proprio si deve chiudere una piazza deve essere per tutti, poi provare, passato un certo periodo di tempo, di allentare le restrizioni per vedere come vanno le cose. Questa almeno è la nostra opinione.

Altro fatto particolare riguarda Arienzo. L’amministrazione comunale ha deciso di interrompere il sodalizio con l’Asse.Vo.Ce chiedendo il ritorno dei locali, che sono dell’Asl e il comune li utilizza in comodato d’uso. Ora, la convenzione che coinvolgeva le parti è scaduta la fine dello scorso anno, il consiglio comunale all’unanimità stabilì però di rinnovarla per un altro anno. Qui comincia a farsi un po’ confusa la cosa, in quanto, a leggere la delibera, si dice che non è stato dato seguito alla delibera. Inoltre, il sindaco ci ha fatto sapere che ci sono stati degli incontri con l’associazione che era a conoscenza della volontà di voler spostare in quei locali la biblioteca comunale e di voler comunque non eliminare il progetto dell’Asso.Vo.Ce “buono a rendere”, ma spostarlo in altra sede. L’associazione in questione non l’ha presa benissimo tanto che hanno minacciato di adire anche le vie legali per rimanere dove stanno.

A San Felice a Cancello, dopo il ritiro delle dimissioni “irrevocabili”, avrebbe dovuto esserci a breve un consiglio comunale per accertare se ancora esista una maggioranza, ma dopo una settimana, di convocazione non ci sta manco l’ombra. Inoltre, si è avuto un incontro tra Arienzo e San Felice a Cancello sulla questione smembramento ospedale e ha partecipato per San Felice il vicesindaco Savino.

Non sappiamo più che pensare.

A Cervino invece iniziano ancor con il dovuto silenzio gli incontri tra i big per la prossima campagna elettorale, siamo in una fase più che prodromica ma pare che al momento le parti che nella scorsa campagna elettorale erano l’un contro l’altro armata adesso stanno dialogando in termine di listone. Vedremo se sarà così.

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Alfredo Ferrara