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Tra i debutti più attesi di Sanremo71 c’è sicuramente quello di Gaia che chiude il suo anno da copertina con la partecipazione al Festival dopo la vittoria ad “Amici” e gli ottimi riscontri di “Chega” (doppio disco di Platino), il brano già hit radiofonica, tra i più ascoltati dell’estate 2020 seguito dall’uscita di Coco Chanel(disco d’Oro), il secondo singolo estratto dal suo album di inediti Nuova Genesi già certificato disco d’Oro, entrato in vetta nella classifica di vendita e che ha superato i 150 milioni di streams. Nell’anno più difficile della musica, la cantante emiliana con cittadinanza brasiliana, ha vissuto due programmi simbolo della televisione italiana totalmente immersa in regole e protocolli che hanno riscritto le tradizioni. Difficile dimenticare la cerimonia di premiazione ad “Amici” con Maria De Filippi che consegna la Coppa su carrello sanificato e distanziato (LEGGI IL NOSTRO SERVIZIO). Sarà la stessa cosa in Liguria con la cantautrice che non potrà sentire l’affetto dei suoi tanti fans. Adesso è tempo di Festival di Sanremo con la partecipazione alla categoria Campioni che vedrà Gaia impegnata con il brano “Cuore Amaro”. Una canzone d’amore dedicata a se stessa, un’autobiografia di immagini che raccontano i suoi primi traguardi, quelli che non ha mai celebrato, le sue conquiste e anche i tanti errori, che benedice ogni giorno perché sono quelli che le stanno insegnando a crescere e senza i quali non sarebbero arrivati importanti traguardi. Una canzone che accoglie tutte le sue anime, la sua nuova consapevolezza, il tempo e la perseveranza che la aiutano a stare in equilibrio, a non cadere, perché i suoi sogni hanno radici forti e profonde, ben piantate a terra. A livello sonoro c’è tutto il calore della sua America Latina, accompagnato da ritmiche asciutte e rigorose simili a grattacieli in mezzo alla giungla. Sono pochi minuti che raccontano mesi, anni, è l’afa amazzonica. “Cuore Amaro” vede la firma in musica e testo oltre che della stessa Gaia anche di Daniele Dezi, Jacopo Ettorre e Giorgio Spedicato con la produzione di Machweo (Giorgio Spedicato) e Simon Says (Simone Privitera).

Un primo piano di Gaia nello scatto di Alessio Albi

Durante la serata dedicata alle cover della canzone d’autore, Gaia si esibirà con il celebre brano di Luigi Tenco Mi sono innamorato di te. Insieme a lei sul palco dell’Ariston in questa speciale performance la cantautrice belga di origini congolesi Lous And The Yakuza, unica cantautrice internazionale che duetterà con un artista in gara al Festival giovedì 4 marzo. Gaia e Lous, conosciuta a livello mondiale per il suo sound urban francese in cui ha creato uno spazio fatto di pop francofono mischiato alla trap, sono due anime musicali che condividono un forte senso di appartenenza alla musica e all’arte sotto il segno della multiculturalità. Le due giovani artiste si sono cercate e trovate nello stesso modo inclusivo di fare musica, senza spazi circoscritti da alcun genere.

Debutto a Sanremo per la cantautrice italo-brasiliana (ph. Alessio Albi)

Gaia ha scelto “Mi sono innamorato di te” perché è stato il primo brano con cui si è avvicinata al cantautorato italiano e perché Luigi Tenco con questo brano è riuscito a fare la cosa più difficile al mondo: parlare d’amore con onestà, disillusione, ma alla fine con estrema tenerezza. L’amore capita, quando meno ce l’aspettiamo e non sempre quando siamo pronti a riceverlo, ma in fondo, come tutto ciò che arriva inaspettato, ci tocca nel profondo e ci fa evolvere. La cantautrice ha deciso di celebrare sul palco dell’Ariston uno dei massimi esponenti della scuola genovese che insieme a De Andrè, Lauzi, Paoli e Bindi ha rinnovato profondamente la musica leggera italiana negli anni ’60, provocando una vera e propria rivoluzione artistica trattando tematiche oggi più che mai attuali. Un Sanremo dal “Cuore Amaro” per Gaia che però potrebbe riservare dei momenti dolcissimi

Vincenzo Lombardi