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MADDALONI – L’emergenza sanitaria, i rischi connessi al covid-19, le restrizioni dovute ai provvedimenti anti-contagio hanno limitato anche molti dei servizi resi al pubblico da parte degli enti comunali. Per questo, l’Assessorato alla Cultura ha deciso di non fermarsi e di trovare comunque un modo per stare vicini ai suoi utenti, seppure a distanza, ponendo nuova attenzione ai servizi digitali.

Abbiamo cercato di sfruttare al meglio i percorsi di digitalizzazione – spiega l’assessore Caterina Ventrone – cercando di creare uno strumento per il quale si rende fruibile al meglio i servizi e le attività della Biblioteca“.

Attraverso la piattaforma multimediale ReteIndaco, accessibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, per 365 giorni all’anno, sarà garantito infatti l’accesso alla lettura e, al contempo, la tutela della salute di tutti.

La digitalizzazione infatti – continua Ventrone – oltre a permettere di sfogliare il catalogo dei libri custoditi in Biblioteca e di prenotarli per il ritiro in struttura senza alcun rischio di assembramento, presto consentirà anche di sfogliare il testo scelto“.

Per accedere al servizio sono sufficienti poche operazioni, o meglio, pochi click: basta collegarsi alla piattaforma, attraverso il catalogo on line della biblioteca http://campania.on-line.it/SebinaOpac/.do,e iniziare la navigazione sui propri dispositivi digitali, smartphone, e-reader. Pc, tablet. Le risorse, organizzate in diverse collezioni, saranno implementate con nuovi contenuti periodicamente, sempre integrando il servizio con il catalogo on line della biblioteca; le risorse saranno consultabili in streaming oppure in download, a seconda del tipo di materiale.

Certo la digitalizzazione è una grande opportunità offerta dalle tecnologia – continua ancora la Ventrone – sperando presto di poter rivedere la Biblioteca Comunale nel ruolo di aggregazione sociale che da decenni occupa non solo per Maddaloni ma anche per tutto il territorio limitrofo ed i comuni confinanti. Cultura e socialità simbolo di intere generazioni che sono cresciute nelle sale riservate alle studio, da sempre piene di giovani“.

Un patrimonio, in termini di libri e in termini di Storia, piccolo gioiello della Città.

Redazione On Line