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Un camino in breccia dell’Ottocento è stato recuperato dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del
Patrimonio Culturale di Monza.
L’indagine era stata avviata il 2 marzo 2020 dai Carabinieri monzesi a seguito della denuncia del
furto consumato nel settembre precedente in una villa disabitata di Sotto il Monte Giovanni XXIII
(BG), sporta dal proprietario cinquantaduenne.
I militari dello speciale Nucleo brianzolo hanno immediatamente provveduto a inserire il bene nella
“Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al
mondo. La conseguente attività di controllo e le mirate verifiche svolte sugli esercizi di commercio
antiquariale hanno permesso di individuare il manufatto in vendita sul sito internet di un esercente
viterbese, risultato estraneo ai fatti. Le indagini hanno consentito di accertare che il bene gli era stato
venduto da due italiani deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo per il
reato di ricettazione.
Il camino è stato sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria orobica che ha
coordinato l’attività investigativa

Fonte: carabinieri – sala stampa

Redazione On Line